Mancano poco più di due mesi all’inaugurazione di Baselworld 2014, il Salone mondiale dell’orologeria e della gioielleria, che apre i suoi padiglioni al pubblico il 27 marzo, mentre per la stampa la data è quella del 26 dopo mezzogiorno, affinché (volenti o nolenti) i giornalisti invitati, partecipino nella mattinata alla conferenza stampa dei vertici della Fiera.
Come l’anno scorso quando fu inaugurata la nuova sede fieristica, il percorso nei corridoi, sui quali si affacciano gli stand, si sviluppa lungo 30 km; gli espositori sono circa 1400; a fianco dei mega stand che hanno caratterizzato l’edizione 2013, sembra che l’unica novità in questo campo sarà rappresentata da Patek Philippe, che celebra i suoi 175 anni con un nuovo stand.
Ormai dall’inizio dell’anno si sta lavorando agli allestimenti che, in Fiera, impegnano circa ventimila addetti. Si attendono 150 mila visitatori. Se non si è operatori del compatto o giornalisti, basta pagare il biglietto di 60 franchi svizzeri per entrare in questo regno delle meraviglie. I rappresentanti della stampa dovrebbero essere 3600, gli accrediti verranno probabilmente chiusi prima della chiusura ufficiale. Visto che nelle grandi nazioni asiatiche l’interesse per le lancette cresce (anche se già negli ultimi due anni c’è stato un ridimensionamento nelle cifre delle vendite dei primi anni Duemila) probabilmente il numero di giornalisti da quei Paesi aumenterà. E parlando di cifre, una curiosità da mettere in risalto è il quotidiano, distribuito non solo nel quartiere espositivo ma anche negli alberghi, che viene redatto in Fiera da 80 giornalisti.
SoloPolso ha già iniziato a presentare le anticipazioni fornite dai Brand e continuerà in questo fine settimana. Poi, salvo notizie eclatanti, ci sarà una pausa per parlare di ciò che è stato presentato a Ginevra, al Palaexpo o in città dal 19 al 24 gennaio.