…a volte però anche after 6.30, cioè dopo la chiusura dei padiglioni per i parties negli stand, mentre in città si va dagli alberghi a 5 stelle alle discoteche, dai ristoranti alle imbarcazioni sul Reno.
Sono tre le feste scelte da soloPolso.
Nella zona del porto, sui 4 piani del Brasilea Stiftung la creatività di Pierre Alexis Dumas, direttore artistico di Hermès, ha attrezzato stanze dove dalle finestre, premendo un pulsante, si vedevano paesaggi equatoriali o innevati con auto e persone in movimento. Sulle pareti di altri locali scale a chiocciola, sfondo di possibili fotografie impressionanti per chi soffre di vertigini. Nel gentleman club un gioco di immagini proiettava le figure dgli ospiti sezionandone le immagini. Focus infine sull’Heure Masquée che, sotto forma di ologramma, appariva sul polso degli invitati; la lancetta dei minuti nasconde quella delle ore (visibile per pochi secondi se si preme un pulsante).
TAG Heuer nella megadiscoteca Kaserme, ha festeggiato il secondo calibro cronografico realizzato in-house, i dieci anni dell’automatico MonacoV4 e, con la stessa tecnica, il nuovo V4 con scappamento a tourbillon. Ottocento invitati, una band sudamericana e danze fino a notte inoltrata. Presente agli inizi anche Jack Heuer, che 50 anni fa ha disegnato il Carrera e tuttora rappresenta la famiglia che ha fondato la Marca, accompagnato dal CEO di TAG Heuer Stephan Lindner.
Ovviamente più sobria la cena internazionale offerta da Rolex al Trois Rois, storico albergo a 5 stelle che, da locanda, accolse tre Re mentre nel XX secolo l’elenco degli ospiti, da Picasso alla Regina Elisabetta II, è pressoché infinito. A fine cena, nella Sala Belle Epoque, lo show-concerto della famosa cantante Paloma Faith accompagnata dalla sua band femminile. La musica ha coinvolto i circa trecento ospiti che, se non hanno ballato, hanno però applaudito a lungo e ritmato tutte le canzoni. Adatte alla serata le due versioni della rinnovata collezione Cellini.
Paloma Faith.