Per restare giovani sembra basti occuparsi di politica o di giornalismo, ma a vedere come hanno superato la terza età dei Big dell’orologeria, bisogna dire che anche per loro le lancette camminano adagio, a dispetto della precisione dei loro orologi.
To keep young it’s enough to be a politic or a journalist, but also people working in watches are reaching wonderful age, I’ am thinking about Duchene, Cologni, Jack Heuer, Philippe Stern, the younger being under 80, and Walter Lange who is now ninety while new watches of A.Lange&Sohene were born twenty years ago, so double wishes Herr Lange.
Penso a Duchene di Rolex e adesso di Baselworld, a Franco Cologni del Gruppo Richemont, a Jack Heuer presidente onorario di TAG Heuer, a Philippe Stern, il più giovane, visto che il presidente ad honorem di Patek Philippe è ancora lontano dagli ottant’anni e a Walter Lange che ha compiuto 90 anni. Una vita con alti e bassi la sua: erede di un grande marchio, ma per anni, durante il secondo conflitto mondiale, costretto a un lavoro modesto, poi la rinascita della Maison, grazie anche alla passione di Günter Blümlein responsabile degli orologi nella VDO del gruppo Mannesmann e nel 1994 il lancio dei nuovi orologi L&S. Così quest’anno sono stati festeggiati anche i vent’anni della nuova produzione che Walter Lange adesso segue sempre con attenzione, ma non più attivamente; quindi auguri doppi, Herr Lange.