La collezione degli orologi dedicati da Ulysse Nardin ai grandi velieri del passato, si è arricchita di un nuovo esemplare. Un automatico che sul quadrante in smalti policromi ritrae la nostra Amerigo Vespucci.
Nave mitica, varata nel 1931 e adibita a nave scuola, è stata definita “la nave più bella del mondo”, come segnalarono dalla portaerei americana che l’aveva incrociata nell’Oceano. Bello anche ricordare che i transatlantici, ai quali spetta la precedenza in mare, vi rinunciano quando la incrociano, spegnendo i motori e suonando per tre volte la sirena in segno di rispetto. Le sue crociere intorno al mondo sono seguite da un pubblico affezionato che in ogni porto accorre per ammirarla. Sotto la guida del comandate Agostino Straulino risalì a vela il Tamigi durante le Olimpiadi del 1968 e ha rappresentato l’Italia e la sua Marina Militare in molte altre occasioni. La superficie delle 24 vele supera i 2600 mq; è lunga 82 metri e larga 15, ha un albero maestro che svetta a 54 metri di altezza, la velocità media è d 10 nodi; 278 sono i membri dell’equipaggio (16 gli ufficiali e 72 i sottufficiali), ma da luglio a ottobre con gli allievi dei corsi di addestramento l’organico arriva a 480 unità.
In quanto al segnatempo Ulysse Nardin lo ha realizzato quest’anno nella Classic Cloisonnée Collection. Trenta gli esemplari con la cassa in oro rosa e altrettanti in oro bianco, Il movimento è il Calibro automatico UN 815 certificato cronometro. Per realizzare gli smalti del quadrante si impiegano oltre 500 metri di finissimo filo d’oro che delimitano i contorni dei disegni nei quali si stenderanno poi gli smalti, 26 i passaggi nel forno e non meno di cinquanta ore le ore che impegnano l’artigiano-artista. L’arte della smaltatura è praticata oggi da un numero limitato di grandi Marchi, Ulysse Nardin è fra questi e realizza al suo interno i preziosi esemplari.