Tra gli orologi più interessanti del Salone di Ginevra, va annoverato il Calibre de Cartier Diver. Ne ho già scritto in gennaio nell’Anteprima di Cartier, poi nell’E-book n°1 e continuio ad essere dell’idea che era un modello necessario per completare un’offerta già vasta ad alto livello, ma anche ad alto livello come prezzi. Non è che il Diver sia a buon mercato, ma tra la meccanica, l’estetica e soprattutto il marchio prestigioso, può essere considerato un orologio abbordabile anche se con qualche sacrificio.
Bene, dopo averlo visto a Ginevra, c’è stata in maggio una presentazione anche a Milano in una location trendy, provvista di…piscina. Naturale chiedere al Direttore Generale Cartier Sud Est Europa: “L’avete scelta per testare il Diver?”; era una battuta, ma con grande sense of humour François-Marc Sastre ha risposto “Certamente” mentre sganciava la fibbia del cinturino e lanciava in acqua l’orologio.
Attimi di suspence, pubblico di giornalisti che si offriva per tuffarsi restando …in mutande, ma non è stato necessario. Un solerte cameriere è arrivato con un retino (non si sa se utile per pescare pesci da fare alla brace o già previsto per il tuffo fuori ordinanza) e il prezioso orologio è stato ripescato fra gli applausi.
Un piacevole intermezzo che mi fa tornare su questo modello disponibile sia con la cassa in oro rosa sia con la cassa in acciaio, ø 42 mm; lo spessore è di solo 11 mm, il fondo a vite come pure la corona (ornata con uno spinello sintetico o conino zaffiro sfaccettato), le guarnizioni sono sovradimensionate; la tenuta stagna garantita alla pressione che si sviluppa a m.300 di profondità. Sul fondello è inciso “Diver’s watch 300 m” perché il modello ha rispettato tutti i criteri imposti dalla norma ISO 6425 per essere definito Diver.
Il movimento di Manifattura è il Calibro 1904 MC automatico con doppio bariletto; i cuscinetti a sfera in ceramica al centro del rotore a carica bidirezionale, garantiscono la durata e la resistenza agli urti; c’è lo stop secondi, un innovativo sistema a nottolino ottimizza la velocità di carica; la cronometria del movimento è regolata con estrema precisione.
La lunetta girevole unidirezionale, rivestita ADLC, ha 120 tacche (40 denti e 3 punti) e può essere regolata al mezzo minuto, netto il suono della rotazione. Sul quadrante, protetto da un vetro di notevole spessore, SuperLuminova per lancette ore, minuti, dispositivo di preselezione e contatore dei piccoli secondi; il XII in numeri romani, caratteristica della Marca, è sovradimensionato; a ore 3 un moderno datario. Il test di resistenza all’acqua salata è stato eseguito immergendo l’orologio in soluzione di cloruro di sodio (30g/l) tra 18 e 25°C per 24 ore. Anche dopo un’immersione a una profondità di 30 centimetri per 50 ore, sempre tra 18 e 25°C, il funzionamento dell’orologio sott’acqua è rimasto invariato. Infine il cinturino è in caucciù.