Dal 29 ottobre è aperta al pubblico la rassegna permanente che il Museo Nazionale della Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci ha voluto dedicare allo spazio. L’idea è partita dal direttore del Museo Fiorenzo Galli e dal giornalista scientifico Giovanni Caprara, nominato curatore della rassegna, ed è nata dal desiderio di acquistare un frammento di roccia lunare, cui ha fatto seguitoagli inizi di quest’anno l’iniziativa “Ti regalo la luna“.
Per riuscire nell’intento si sono mobilitati centinaia e centinaia di cittadini, al loro fianco numerose aziende sponsor (nel comparto orologiero Omega). Il frammento farà sognare i ragazzi, magari qualcuno diventerà un astronautca, come è stato ipotizzato durante l’inaugurazione della mostra, alla presenza di Eugene Cernan, l’astronauta che dopo la missione Apollo 17 di cui era comandante, ha portato sulla terra quel pezzetto di luna.
La mostra interattiva conduce, su una superficie di 230 mq, attraverso alcune tappe che hanno segnato lo studio e la conquista dello spazio spiegando le ragioni che spingono a queste conquiste, molto interessanti la riproduzione di una parte della stazione ISS, le tute e la dotazione di astronauti e cosmonauti.