In questa anteprima non è scritto “da Roma Bvlgari” perché il marchio fa parte del Gruppo LVMH e gli stabilimenti sono in Svizzera, anche se non si può certo dimenticare la componente italiana che ha portato durante questi anni all’Octo.
soloPolso ha pubblicato in gennaio la versione cronografica, mancava l’anteprima femminile e nessuno vieta di tornare in argomento. Octo è un orologio che, come accade a qualche altra icona, o piace senza riserve o non piace affatto. Io ne apprezzo la struttura architettonica della cassa, che ha reinterpretato l’ottagono caro a Gerald Genta, anche se mi dispiace la scomparsa, penso definitiva, del brand fondato dal designer del Royal Oak e del Nautilus, Gerald Genta e gli altri maestri orologiai, che hanno lavorato per GG, hanno ideato molti orologi complicati. Inutili però i rimpianti, erano altri anni, forse addirittura altre epoche.
Torniamo quindi al 2014 con il cronografo in acciaio o in oro rosa; il suo movimento, il Calibro BVL 328, ha la cronografia integrata ad alta frequenza (36.000A/h) e già questo dato dichiara la stretta parentela elvetica, è un automatico con ruota a colonne e lo scappamento in silicio; la riserva di carica arriva a 50 ore.
L’abilita dei gioiellieri del Brand può essere ammirata nel Diva, un modello d’alta gioielleria in oro bianco o rosa (quasi cento grammi di metallo). Visto il suo nome, sarebbe stato adatto a Elizabeth Taylor o ad altre altre grandi attrici, oggi probabilmente sarà destinato a principesse orientali, anche se la sua visibilità continuerà a far presa sul mondo dello spettacolo. Nel modello tutto in diamanti questi superano i 22 carati, in quello con diamanti e smeraldi i carati per entrambe le pietre superano i 10 carati; meno preziosi (si fa per dire) quelli che incastonano rubelliti e ametiste o tormaline e turchesi. Inutile dire che il prezzo è…su richiesta.