L’anno scorso il Chrono 4 si è presentato in versione molto giovane con dettagli in quattro colori che ne vivacizzavano non solo il quadrante, ma tutto l’insieme. Sempre ispirandosi alla tavolozza, quest’anno è la volta di una scelta molto classica per la prima versione di questo cronografo innovativo, nato nel 2001. Eberhard infatti ne presenta una versione con due colori non colori: il nero e il bianco.
La lettura della cronografia in linea è tuttora un traguardo ineguagliato, il movimento Calibro EB. 200 12 ½” su base ETA 2894-2 a carica automatica ha un dispositivo Eberhard&Co brevettato per minuti e ore cronografiche, 24 ore e piccoli secondi; la sua complessità viene messa inevidenza da una semplice cifra, quella dei rubini che sono 54. Sotto il profilo estetico oltre ai due colori base indulge anche a un tocco di rosso. I quattro contatori in linea sul quadrante nero sono inseriti in un contorno bianco o argenté che sembra nascere da un’unica linea grafica; su quello bianco i contatori bianchi hanno un contorno nero lavorato “azurée”; i dieci “plots” scavati che segnano il quinto minuto, hanno un materiale luminescente nero su bianco e viceversa. Il cinturino in caucciù con la E in uno scudo oppure in alligatore ha la fibbia personalizzata.
Il 3 marzo abbiamo presentato nella sezione “Storia” il cronografo dedicato a Gabriele d’Annunzio, che fa parte delle novità della Maison per il 2014 e a questo punto ci fermiamo, anche se a Basilea vedremo un terzo orologio interessante e forse anche qualche altra novità. Un po’ di suspence non fa mai male.