EMC (Electro Mechanical Control) è il nuovo segnatempo realizzato da Urwerk e presentato a Singapore il 28 agosto.
Come sempre l’eccezionale creatività della Marca si unisce ad un’altrettanto grande conoscenza della tecnica. Forse non è da considerare solo un traguardo, ma il punto di partenza verso nuove avventure.
Da molti anni Felix Baumgartner e il suo team lavorano per offrire a una clientela elitaria orologi “intelligenti”, segnatempo meccanici dall’architettura d’avanguardia, che assicurino la massima precisione. Con il nuovo EMC, ispirandosi alla strumentazione che l’industria specializzata offre ai produttori, Felix ha realizzato un’idea alla quale si era dedicato con passione. Ha inserito nell’orologio quella tecnologia offerta dagli strumenti di misurazione (Witschi) che ogni orologiaio ha sul suo banco di lavoro. Il nuovo EMC misura al suo interno anticipi e ritardi, consentendo al proprietario di regolarlo personalmente. Vale anche la pena di ricordare che la precisione, secondo la norma, vede una tolleranza di +4 e -6 secondi al giorno, con rilevazioni nelle 24 ore che vedano l’orologio posto in cinque posizioni.
Il nuovo orologio (nella foto sopra) ha quattro quadranti: a ore 11 l’indicazione dei piccoli secondi continui (di 20 in venti) indica, a richiesta, quanti sono i secondi in più o in meno indicati ogni giorno. All’1 piccoli secondi continui con il tradizionale stop-secondi quado la corona sia estratta. Alle 4 ore e minuti decentrati e alle 8 la riserva di carica di 80 ore.
Un pulsante sulla sinistra della carrure consente la connessione con un circuito elettronico, che fornisce l’energia necessaria alla rilevazione, un sensore ottico mostra per circa 3 secondi a ore 11 l’anticipo o il ritardo registrato dal bilanciere; sul retro del movimento la vite di regolazione. Nella foto, sotto, il pannello della componentistica che ha portato al nuovo orologio.