Il 12 aprile 1961 Yuri Gagarin dallo spazio guardava per la prima volta il nostro pianeta. Nel mondo delle lancette un orologio con scappamento a tourbillon ne ricorda l’impresa.
Lo ha ideato e realizzato il tedesco Bernhard Lederer, che nel suo atelier svizzero ha prodotto, in house, buona parte dei componenti. Questo Maestro Orologiaio, che è stato tra i fondatori dell’AHCI, l’Accademia dei creatori indipendenti, ha siglato con un acronimo decine di esemplari eccezionali. Forse con il tourbillon dedicato a Gagarin si può comprendere meglio il perché del nome che, nel 2000, aveva scelto per le sue creazioni: Blu (Bernhard Lederer Universe, traguardo raggiunto).
Con questo Tourbillon (il primo è nato nel 2011) sembra di essere nello spazio. Una parte centrale fissa indica ore e minuti, microincisioni mostrano il luogo del lancio spaziale e dove Gagarin si trovava nelle ore seguenti, un sottile arco rosso per il tempo in cui Gagarin visse in assenza di gravità. Sull’anello esterno che ruota, una struttura a ponte è ispirata dalla statua di 25 metri eretta a Vostok in ricordo dell’impresa e a questo supporto è fissato il tourbillon volante sulla cui gabbia, come se fosse la capsula spaziale, spicca la parola Vostok. Oggi il Tourbillon dedicato a Gagarin, entrato in produzione, è disponibile con un quadrante in cui i continenti spiccano sul mare blu o su un sobrio color diamante; la cassa è in platino o in oro giallo.
Il movimento, a carica manuale, ha 35 rubini e 264 componenti. Chi conosce la tecnica dei movimenti meccanici può immaginare il gioco dei complessi ruotismi racchiusi in piccolissimi spazi, ma per tutti il filmato in rete mostra, sia pur rapidamente, alcuni passaggi. La gabbia del tourbillon ruota in un minuto; il giro completo sul quadrante viene compiuto in 108 minuti, come il tempo dell’orbita terrestre completa (in senso antiorario) percorsa da Gagarin, che in meno di due ore coprì una distanza di Km 41.000.
La cassa in platino 950 o in oro giallo 18 kt (diametro mm 42 e mm 46,5 con l’anello per il vetro zaffiro) protegge il movimento e ha il fondo a vista; il vetro zaffiro sul quadrante è completato con una lente che ruota per far vedere bene ogni dettaglio. Solo cinquanta gli esemplari.