Già da qualche tempo Tudor si è costruito un suo pubblico – e non solo fra i più giovani – che ne apprezza le nuove collezioni; a Baselworld si è staccato da Rolex sotto il profilo espositivo, anche se lo stand era affiancato a quello del “fratello maggiore”. Colori diversi e un aggressivo spirito sportivo hanno fatto la differenza.
Tudor a Baselworld 2013
Dell’Heritage Chrono Blu ho già parlato prima della Fiera, qui voglio ricordare, sempre fra gli Heritage, l’Advisor, sub a m.150, che reinterpreta, in dimensione ampliata, un successo del 1957; la cassa in titanio e acciaio ha un diametro di 42 mm invece di 34, bracciale o cinturino; sul quadrante blu/nero l’indicazione dell’autonomia della sveglia, movimento automatico 2892 con modulo addizionale della sveglia esclusivo per Tudor.
Molto sportivo il cronografo automatico – movimento Tudor 753 – Fastrider Black Shield, con la cassa in ceramica nera opaca microbillé, ø mm 42, sub a m. 150 e corona trattata PVD nero. Con il Black Shield continua la partnership tra Tudor e Ducati: anche un esemplare della Diavel Carbon è oggi nero con dettagli rossi. Meno aggressiva la versione Black Shield con contatori grigi e indici nel colore del cinturino in cuoio naturale.
Da un modello “macho” al glamour femminile nella collezione che si chiama proprio Glamour. Con un diametro adatto a polsi sottili, solo 26 mm, la cassa, sub a m.100 in acciaio levigato, ha la lunetta in acciaio o acciaio e oro; viene proposta con il bracciale in coordinato alla cassa o con il cinturino in vernice nera; il movimento, Calibro 2671 con data, è automatico.
Tudor Advisor, Black Shield e Glamour Date
