Nello scorso autunno al Salone parigino dell’automobile, Maurice Lacroix e Fisker Automotive hanno annunciato una partnership, a livello mondiale, basata su esperienze innovative nel design e in una produzione sempre più ecocompatibile. Mark Glaeser, CEO di Maurice Lacroix si era detto entusiasta dell’accordo con uno dei migliori creatori di automobili e Henrik Fisker, adesso anche ambasciatore dei Maurice Lacroix, aveva riconosciuto al marchio di orologi qualità legate a prodotti innovativi di un lusso senza tempo.
Gli appassionati delle 4ruote conoscono bene lo stile di Fisker, a lungo capo designer e membro del Consiglio di Amministrazione presso la Aston Martin; sue sono le Aston Martin DB9 e V8 Vantage così come la BMW z8 e l’Artega GT. Nei primi anni Duemila questo creativo danese e il designer Kohler, ricco di esperienze in America e in Europa (con BMW e Ford ) hanno intrapreso una nuova strada, prima con la Fisker Coachbuild per carrozzerie e interni di auto coupé personalizzati e poi con la Fisker Automotive, nata nel 2007 con programmi molto ambiziosi sia per quantità di prodotto sia per l’innovativa tecnologia; non per nulla l’auto reca in evidenza l’acronimo EREV (Electric Vehicle with Extended Range).
Karma è stata la prima berlina di lusso a tecnologia ibrida destinata a un pubblico sportivo in grado di coniugare la passione per la velocità con il rispetto per l’ambiente e in piena sicurezza. Esaurite le batterie, previste per circa 80 km, un potente generatore a benzina effettua la ricarica necessaria e affianca le batterie quando serve la massima potenza, pari a 408 CV. A Milano era stata presentata da Fisker Italia nell’estate 2012, durante una serata organizzata all’Hotel Radisson da Girard-Perregaux di Sowind, un primo approccio con l’alta orologeria.
Maurice Lacroix, fondata nel 1975 si è trasformata nei primi anni Duemila in una Manifattura aperta a soluzioni d’avanguardia, ha richiesto diversi brevetti, impiega circa 200 addetti, la maggior parte dei quali è nella sede a Bienne e negli stabilimenti svizzeri di Saignelégier e Montfaucon. Dall’estate 2011 la maggior parte del pacchetto azionario appartiene a DKSH, società elvetica di Zurigo cui fanno capo 650 filiali e 24.000 addetti in 35 nazioni. Dalla collaborazione tra Henrik Fisker e Sandro Reginelli, responsabile del design e del reparto ricerche di Maurice Lacroix, sono nati i Pontos S Extreme, nei quali il designer danese ha portato la sua esperienza creativa legata alle auto e allo sport.