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Quanti “Sì” per il Cavallino rampante

06062013122(prima parte) Come nella vita degli uomini anche i matrimoni fra automobili e orologi non sono “per sempre”. E se non si parla di divorzio la fine del contratto, che difficilmente supera i dieci anni, è anche l’inizio di una nuova vita a due.

La partnership del Cavallino della Ferrari con una marca di orologi iniziò nel 1983 con un minuzioso accordo prematrimoniale tra Enzo Ferrari e Cartier International.

 

Da allora, come la più bella del paese che tutti vorrebbero sposare, le “rosse” si destreggiano fra molti pretendenti di grandi Marchi e produzione destinata agli store con prezzi adeguati al più vasto pubblicO

Quattro matrimoni: nessun divorzio, solo fine-contratti

Ho inaugurato Motori&Motori con Hublot per l’eccezionalità dell’orologio La Ferrari e perché, in ordine di tempo, era l’ultima partnership delle “rosse” con gli orologi. Adesso divido in due parti una storia trentennale, però anche prima che il marketing entrasse negli orologi, ci sono stati segnatempo con il cavallino sul quadrante; regali del Drake a piloti, collaboratori, amici. Non erano importanti per marca o tecnica, lo erano solo per il significato emozionale.

I Ferrari degli anni Ottanta

I Ferrari degli anni Ottanta

Nel 1983 però Enzo Ferrari firmò il minuzioso contratto con Cartier International per una collezione di orologi; la Ferrari Formula, prodotta da Baume&Mercier, che in seguito si arricchì con i gioielli, con il modello Indy e con un segnatempo dedicato all’Offshore.

Oggi, se li guardiamo con occhio critico, lasciano perplessi. Erano al quarzo, con un design in linea con le tendenze del momento; nulla di che, se giudicato con ciò che si è visto in seguito.

Il Cavallino sale nella parte più alta dell’orologeria meccanica

Il salto verso la fascia più alta delle Maison orologiere avvenne nel 1994, quando Gino Macaluso e Luca di Montezemolo firmarono l’accordo tra Girard-Perregaux e la Ferrari. Accordo che durò dieci anni e portò alla realizzazione di numerosi conografi ispirati alle vetture più prestigiose.

Macaluso e Montezemolo con i primi cronografi

Gino Macaluso e Luca di Montezemolo
tra i primi cronografi del 1996 e del 1997

Per esempio nel 1998 i cronografi “Girard-Perregaux pour Ferrari” ebbero nuovi quadranti in fibra di carbonio e furono definiti “d’annata” recando la sigla F300. Passarono alcuni anni e nel terzo millennio l’ispirazione arrivò dalla 375 Mille Miglia, una vettura testimone di un grande amore. Nel 1954 infatti Roberto Rossellini ordinò una Ferrari speciale per Ingrid Bergman che amava il grigio e in questo colore fu realizzata la 375 Mille Miglia, esemplare unico firmato Ferrari-Pininfarina; da allora la gamma cromatica delle Ferrari si arricchì del “grigio Ingrid”. L’elegante cronografo rettangolare monopulsante (in oro rosa o bianco e quadrante grigio; movimento con ruota a colonne) realizzato in 375 esemplari, fu presentato nel 2002 a New York durante una serata di gala.

il cronografo 375 MM e la Ferrari-Pininfarina

il cronografo 375 MM e la Ferrari-Pininfarina “grigio Ingrid”

Nel 2003 la Ferrari 330/P4 Sport Prototipo, laureatasi nel 1967 campione del mondo con piloti professionisti e gentlemen driver, diede l’ispirazione per un’edizione numerata e limitata: 2000 i cronografi automatici in acciaio, 250 quelli in oro rosa e solo 150 in oro bianco; la sagoma della vettura era incisa sul fondello; tre le varianti di quadrante. Furono venduti singolarmente o con le tre varianti di quadrante in una confezione con la targa della vettura da corsa.

I cronografi GP dedicati alla Ferrari 330/P4

I cronografi GP dedicati alla Ferrari 330/P4

Sempre in quell’anno l’ispirazione arrivò dalla F2003-GA, la Ferrari del Mondiale F1, e il cronografo fu un’edizione limitata e numerata del GPwwtc, l’Ore del mondo automatico. La sigla dell’auto GA era un omaggio a Gianni Agnelli, mentre sul quadrante furono posti in risalto i nomi di Torino e Maranello; 249 gli esemplari in acciaio, 99 quelli in titanio e 25 quelli in oro bianco. (continua)

Il cronografo Ore del Mondo ispirato dalla F2003/GA

Il cronografo Ore del Mondo ispirato dalla F2003/GA

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