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Pomellato&Parmigiani

Arabesque dial - detail 3A dire il vero avrei potuto mettere come titolo Parmigiani&Pomellato (ladies first come dicono i cavalieri e nel caso di soloPolso, orologi in primo piano) però non sarebbe stato giusto perché sminuiva la scelta di un bel marchio italiano di gioielli, che già nei primi anni Novanta si era avvicinato all’orologeria haut-de-gamme, facendo realizzare da Girard-Perregaux un orologio di carattere, sia per uomo con movimento automatico, sia per donna al quarzo.

 

Ho detto di carattere perché Gino Macaluso era uno che sapeva il fatto suo; guardando quel modello del 1993, firmato Pomellato, non posso fare a meno di trovare una certa qual somiglianza (e anche di più) con il più giovane Tambour di Louis Vuitton. D’altro canto le note sono sette, le forme geometriche orologiere forse di meno ed è inevitabile che a un occhio attento risaltino somiglianze. Ma queste sono divagazioni per grandi appassionati, che spesso di un orologio hanno piacere di rintracciare tutto e anche di più. Se non mi sbaglio è anche la prima volta che sul quadrante vengono accomunati un marchio di orologi e uno di gioielli, altri esempi erano infatti legati a orologi e negozi.

La collezione di orologi Tonda Pomellato

La collezione di orologi Tonda Pomellato

La partnership attuale fra l’azienda milanese e  quella di Fleurier si basa su un discorso ampio e prevede ulteriori traguardi. Per ora inizia con un modello automatico (21.600 A/h, 29 rubini, 145 componenti decorato a Cotes de Genève) proposto in quattro versioni, ma la famiglia è destinata ad allargarsi, anche perché oggi la distribuzione non può che trarre vantaggi da marchi che procedono in parallelo scambiandosi, come vasi comunicanti, know-how, esperienze, risultati. Insomma un progetto di co.branding, come dice Andrea Morante CEO di Pomellato, per sviluppare orologi moderni e originali, mentre per Jean-Marc Jacot la Parmigiani acquista un tocco di femminilità e glamour completando così l’eleganza dei segnatempo prodotti a Fleurier.

Tonda Pomellato con quadrante turchese

Tonda Pomellato con quadrante turchese

L’ispirazione per il Tonda Pomellato nasce dal Tonda “1950”, un decennio d’oro per il design orologiero; la cassa in oro rosa ø mm 39, ha la lunetta liscia o impreziosita da brillanti, un’altra versione ha i diamanti sulle anse; quadranti ad arabesco nei toni beige o grafite. La quarta versione, secondo il mio gusto personale da mettere in pole position, ha il quadrante in turchese (un tempo questa rientrava nel novero delle cosiddette “pietre dure o semipreziose” poi giustamente rivalutate) e su lunetta e anse incastona 112 diamanti. E viene spontaneo l’accostamento con altri due grandi marchi di orologi, Piaget e Gerald Genta, che hanno scelto per i loro quadranti pietre preziose così da renderli unici: il taglio di una pietra ne riprende venature, sfumature e quindi ogni quadrante puù dirsi “unico”.

gioielli Capri e Arabesque di Pomellato

Gioielli delle collezioni Capri e Arabesque di Pomellato

Le fotografie sopra, sono dedicate ai gioielli e alle lavorazioni artigianali che accomunano Pomellato alla Parmigiani. La collezione Capri ha turchesi doppiati con cristallo di rocca acquistando riflessi cangianti propri delle onde del mare, la collezione Arabesque ha ispirato il quadrante degli orologi realizzati con una complessa tecnica artigianale, che si basa sul chiaroscuro e viene anche detta “a risparmio”. Su una brillante superficie opaline si sovrappone un stampa serigrafica che nasconde l’opaline a favore del motivo floreale, le zone “rispamiate” (da qui la definizione) vengono sabbiate con un successivo trattamento ottenendo superfici opaline che brillano e altre sabbiate; nell’anello il decoro esterno è sabbiato artigianalmente mentre la parte interna è lucida così da creare, grazie al traforo, giochi di luce.

 

 

One comment on “Pomellato&Parmigiani

  1. Tommaso Barracco ha detto:

    Ho cenato qualche settimana fa con gli amici della mia associazione (Passion Horlogère a Parigi) e con Michel Parmigiani. Ho avuto modo di discutere con lui e di apprezzare la grande competenza e semplicità della persona. Trovo questi orologi molto belli. Sono dei veri orologi anche se impreziositi con delle pietre e materiali di alto pregio. Un esercizio di stile non facile e perfettamente riuscito.

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