Non poteva che essere in platino, il metallo più prezioso, il Patrimony Traditionnelle Tourbillon 14 giorni di carica, in tiratura limitata e numerata, che Vacheron Constantin ha svelato a metà agosto. In gennaio al SIHH di Ginevra in molti ci eravamo stupiti che la grande Maison si fosse limitata a modelli femminili o dedicati ai mestieri d’Arte. Ci avevano solo detto: ci sarà qualcosa di molto bello più avanti. Pensavo ai mesi dell’autunno, ma forse l’ansia delle novità che pervade tutto il mondo delle lancette, o qualche appuntamento importante su nuovi mercati, ha fatto scegliere agosto. Un mese che in Italia vede quasi tutti al mare o ai monti, ma su FB poche ore dopo la diffusione del comunicato stampa, il 15 agosto, c’erano già pubblicazioni al riguardo.
Per un giornalista dare in tempo reale (o quasi) un’informazione è una gioia sottile e poco importa si tratti di orologi o di qualsiasi altro argomento che è alla base della sua specializzazione. Io mi occupo di orologi da oltre un quarto di secolo e ho subìto il fascino del platino sin da quando le casse, realizzate in questo metallo molto difficile da lavorare, spesso erano opera di una fabbrica italiana; era allora il segreto di Pulcinella, ma non lo si scriveva apertamente. Così come sono una patita dell’orologeria meccanica e non finisco di stupirmi (anche se dovrei essermici abituata) per la creatività dei maestri orologiai.
Vacheron Constantin realizza in platino i modelli destinati a grandi appassionati collezionisti; il Patrimony Traditionnelle entra nella Collection Excellence Platine con una marcia in più. Anzi con molti giorni in più visto che il movimento a carica manuale ha un’autonomia di 14 giorni.
Sul quadrante, in platino sabbiato, la riserva di carica appare su un ampio semicerchio a ore 12 e per comodità di lettura ogni giorno è suddiviso in fasce di 12 ore. Nel movimento, il Calibro 2260 a carica manuale, che ha 231 componenti, i bariletti, montati a coppia, sono quattro e si scaricano simultaneamente, ma più lentamente di quanto non faccia un solo esemplare. Le alternanze ora sono 18.000, i rubini 31; risaltano i due grandi ponti e l’estetica della gabbia del tourbillon distinta dalla croce di Malta, simbolo della Marca. Finissage all’altezza della perfezione richiesta da Vacheron Constanti; il punzone del platino, PT950, è sul fondello tra le 4 e le 5, la cassa ha un diametro di mm 42 ed è in platino anche la fibbia del cinturino. Solo cinquanta gli esemplari.