A Montecarlo la quinta edizione di Only Watch, organizzata da Antiquorum e svoltasi ieri 28 settembre, complessivamente non ha deluso le aspettative. Un pubblico d’élite non si è fatto pregare per firmare assegni con tanti zeri per sostenere la ricerca medica sulla distrofia muscolare. Il risultato è stato un introito di € 5.066.000.
Come spesso accade nelle aste, anche qui al Top il Patek Philippe, che è stato oggetto di numerosi rilanci e che merita quindi il posto d’onore. Vedendo le cifre di partenza c’è anche da dire che in molti casi gli acquirenti hanno fatto un vero affare; d’altro canto alle aste, se non c’è l’amatore di quel modello o di quella marca, le cifre, rispetto alla stima, possono restare anche molto basse.
Patek Philipp Top Lot
Prima di Only Watch soloPolso ha pubblicato nella Tecnica i 33 orologi seguendo un ordine sparso, ma qui, a parte il Top Lot Patek Philippe (unique pièce cronografo rattrappante Q.P.Ref. 5004T, con cassa in titanio, partenza € 400.000/600.000, aggiudicato a € 2.950.000), ho preferito l’ordine alfabetico per soddisfare velocemente la curiosità di chi ha seguito questo importante appuntamento. Dico “curiosità” perché, salvo coloro che hanno preso parte all’asta, per tutti gli altri c’è solo il piacere di aver visto meraviglie della tecnica o dell’estetica orologiera, rendendosi poi conto del loro valore in Euro sia come stima sia come risultato effettivo. A fianco dei marchi, che ho suddiviso in due gruppi, il prezzo di partenza e quello dell’aggiudicazione senza il premium.
Only Watch, da sx a dx partendo dall’alto: A.Strom, Bakes&Strauss, Bell&Ross, Blancpain, Breguet, Chanel, Chopard, Christophe Claret, Chronoswiss, Corum, Cyrus, De Bethune, DeLaCour, de Witt, Frederique Constant, Girard-Perregaux
Questi i risultati: ARMIN STROM (35.000/40.000) €32.000; BAKES&STRAUSS (50.000/75.000) €55.ooo; BELL&ROSS (24.000/32.000) €32.ooo; BLANCPAIN (40.000/60.000) €40.000; BREGUET (100.000/120.000) €120.000; CHANEL (150.000/200.000) €75.000; CHOPARD (120.000/160.000) €65.000; CHRISTOPHE CLARET (230.000/300.000) €100.000; CHRONOSWISS (22.000/32.000) €42.000; CORUM (20.000/30.000) € 55.000; CYRUS (40.000/45.000) €40.000; DE BETHUNE (100.000/130.000) €95.000; DE LA COUR (10.000/14.000) €16.000; DEWITT (250.000/300.000) € 120.000; FREDERIQUE CONSTANT (12.000/16.000) €13.000; GIRARD-PERREGAUX (14.000/18.000) €32.000. Nella sezione Tecnica notizie dettagliate su storia e caratteristiche.
da sx a dx partendo dall’alto; Hublot, Jaquet Droz, Julien Coudray 1518; Lurent Ferrier; Louis Vuitton; Maurice Lacroix; Montblanc, Piaget, R. Mille, Roger Dubuis; Ulysse Nardin; Vacheron Constantin: Van Cleef&Arpels; Winston H.; Zenith
Risultati degli orologi nella foto sopra (n.r.Harry Winston è inserito sotto la W). HUBLOT (80.000/110.000) €100.000; IKEPOD (5.000/8000) €7.000: JAQUET DROZ (30.000/50.000) €27.000; JULIEN COUDRAY 1518 (55.000/80.000) €60.000; LAURENT FERRIER (100.000/120.000) €130.000; LOUIS VUITTON (60.000/80.000) €40.000; MAURICE LA CROIX (15.000/20.000) € 30.000; MONTBLANC (15.000/20.000) € 17.000; PIAGET (40.000/60.000) €42.000; RICHARD MILLE (450.000/500.000) €350.000; ROGER DUBUIS (120.000/160.000) €70.000; ULYSSE NARDIN (30.000/40.000) €45.000; VACHERON CONSTANTIN (90.000/120.000) € 100.000; VAN CLEEF&ARPELS (80.000/100.000) €60.000; HARRY WINSTON (25.000/35.000) €25.000; ZENITH (40.000/160.000) € 45.000. Anche per questi tutti i dettagli nella sezione Tecnica.
C’è stato infine anche un 34° lotto: una rara bottiglia di champagne Lanson, uno dei partner ufficiali, che non è stata inserita insieme agli orologi, però per dovere di cronaca diciamo che da 6.000/10.000 è arrivata € 36.000.
