Fuori Salone: più di 400 gli eventi organizzati in aprile nella città capitale di mobili, design, moda e anche gli orologi sono stati coinvolti nella kermesse. Con prototipi o icone dell’arredamento (Rolex da Pisa Orologerie in Montenapoleone, con fusti di sedute della collezione privata di Meritalia; nello storico negozio Pisa in via Verri il prototipo della poltrona ispirata al Carrousel di Blancpain) o con giovani designer che si sono ispirati ai fiori di Van Cleef & Arpels per orologi e gioielli.
Interessante al Museo della Scienza e della Tecnologia il MOST 2012 con i Toy Watch, dal ToyViper al MayaWool con cinturino etnico hand-made (sotto). Da Nava Denis Guidone ha interpretato il tempo che leviga anche i sassi con un orologio da polso o da scrivania (sopra). Diesel ha scelto questi giorni per inaugurare a Lambrate il Diesel Socio Cafè Club, dove vivere l’atmosfera americana. Da Versace una poltrona regale è stata ideata per Donatella.
Per restare nel campo moda Haute Couture, Chanel ha inaugurato i giorni di festa alla Rotonda (storico complesso meneghino) con la mostra delle fotografie che Karl Lagerfeld ha dedicato a un capo iconico, il Little Black Jacket. Sotto la pioggia una lunghissima coda ha atteso pazientemente in via Besana che si svolgessero le operazioni di accredito. D’altro canto le colleghe della moda mi dicevano che a Parigi le tremila persone non sono un’ecezione. A Milano l’ingresso gratuito sino al 20 aprile ha fatto il resto e persino i tram ne sono stati ambasciatori. Molto belle le fotografie e a Mr Lagerfeld possiamo solo rimproverare di non aver dato risalto anche al J12 o al Premiere che ha compiuto vent’anni.