Nella cronaca del SIHH ho dato spazio alla grande tecnica orologiaia di Cartier, anche se avevo visto splendide creazioni in oro bianco e pietre preziose del Cartier “Re dei gioiellieri e gioielliere dei Re”, come diceva agli inizi del XX secolo il Principe del Galles. Orologi gioiello (41 creazioni in tirature limitate e 23 esemplari unici) dai quali si staccano spille per parures da Mille e una notte. Modelli adatti alle prime nei grandi teatri d’opera o altre impegnative serate, come dimostrano le fotografie che ho scelto.
Ma si può definire semplicemente orologio il pappagallino in diamanti che sull’anello cela il quadrante del segnatempo? Cartier è famoso per gli animali ìn cui il valore intrinseco delle pietre si affianca alla ricerca del design e alla tecnica di artisti-artigiani. Pantere o coccodrilli hanno tratto grande fama anche per i personaggi che li hanno scelti: la pantera diventata sinonimo della duchessa di Windsor o il coccodrillo dell’attrice messicana Maria Felix.
Le novità della collezione Les Heures Fabuleuses (ore inafferrabili, imprevedibili o semplicemente “da favola”) hanno, a sorpresa, composizioni che dal quadrante si trasferiscono aull’abbigliamento come spille: il pavone su una radice di rubino, la rana seminascosta tra i fiori, sul quadrante in smalto nero il serpente, omaggio al 2013 secondo la tradizione cinese. Altrettanto splendidi i quadranti con la fenice o la pantera; quadri o bassorilievi ai quali diamanti, rubini, smeraldi, zaffiri, granata, smalti danno vita e colore.
A conclusione di questo viaggio nel mondo delle Mille e una notte, un pendenti con un elefantino che gioca con diamanti bruni, il carapace della tartaruga cela il quadrante nel modello segreto e, soprattutto una pantera cucciolo morbido abbracciato ai diamanti; in questo modello il movimento è il Calibro meccanico 101, per la fenice invece è l’automatico MC 9600, negli altri i movimenti sono al quarzo.