La Marca di St.Imier è stata fra le prime a realizzare cronografi da polso per uso medicale e visto che adesso anche il grande pubblico segue attentamente tutto ciò che è legato alla salute, sta riproponendo quei segnatempo, utili, se impiegati secondo le regole, anche per un do-it-yourself.
Mi riferisco al recente cronografo L2.787.4.16.0-2, che sul quadrante ha le scale pulsometrica in rosso e asmometrica in blu, per controllare le pulsazioni cardiache e la frequenza respiratoria. Ispirato a un esemplare dei primi anni ’60 con cassa in acciaio ø mm 38,5 (come erano piccoli gli orologi del passato…) e movimento automatico Calibro L652.2 (ETA2894), un 10”’1/2 con 33 RUBINI, 28.800 A/h.
Di tutt’altro genere la collezione sportiva degli HydroConquest, sub a m.300 (foto sotto). Le versioni solo tempo al quarzo o meccaniche, presentate a Baselworld 2013, stanno ora arrivando sul nostro mercato. Con la cassa in acciaio ø mm 39 o mm 41, sub a m.300, hanno movimenti al quarzo (Calibro L263.2 o L115.2) o meccanico (Calibro L619,2 ETA 2892/A2. Fondello e corona a vite, lunetta girevole unidirezionale, quadranti blu con lunetta blu oppure crema o nero abbinati a lunetta nera o rossa; si può scegliere il bracciale in acciaio o il cinturino in caucciù nero con chiusura deployante a doppia sicurezza e allungo integrato da sub. Nei cronografi analoghe caratteristiche, ma cassa in acciaio solo nella dimensione ø mm 41. Movimento al quarzo: Calibro L541.2 cronografia a 1/10″ o meccanico automatico: Calibro L.688.2 – ETA A08.L01 con ruota a colonne, 27 rubini e 28.00 A/h.