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Lo stile di Girard-Perregaux

girard-perregaux.

Al termine della Halle 1.0 l’angolo di destra è stato occupato da tre stand apparentati. Quello di Gucci, del quale ho già parlato, e i due dei marchi che fanno capo a Sowind, vale a dire Girard-Perregaux e JeanRichard. Ancora una volta Girard-Perregaux ha messo in risalto il Tourbillon, icona della Marca sia nei secoli passati, quando fu realizzata da Constant Girard, sia quando Gino Macaluso lo fece modificare da Tasca in modello da polso, prendendolo come simbolo per i duecento anni della Maison. Da allora nelle versioni da uno a tre ponti d’oro le versioni si sono susseguite per la gioia di chi ama la grande orologeria. Altra freccia all’arco sia sotto il profilo della precisione sia per l’interesse che ha destato negli appassionati per l’inedita concezione, lo scappamento Constant, che ho già presentato nella sezione Tecnica.

Girard-Perregaux

Traveller fasi di luna e gran data, Lady 1966, Sea Hawk

Gli eredi della collezione ww.tc, i Traveller attuali, sono utilissimi compagni di viaggio sia nella versione Fasi di Luna e Gran Data a scatto istantaneo: 15/1000 di secondo, sia in quella Cronografo Ore del Mondo. Nel primo la cassa ø mm 44 è in acciaio, la lunetta in ceramica il quadrante nero e il movimento automatico è di Manifattura. Nel secondo sempre cassa ø mm 44 in acciaio, anche con lunetta in ceramica, oppure in titanio, movimento di Manifattura e scelta dei quadranti fra bianco, nero e opaline. Un nuovo calibro di Manifattura, Ref. GP 03800, integrato e con ruota a colonne a innesto laterale e contatore dei minuti istantaneo, completa la famiglia dei movimenti 3000 inaugurata quasi vent’anni or sono. L’eleganza delle finiture si adegua a quella della cassa del nuovo cronografo 1966 in oro rosa ø mm 4o.

Sportivo per la cassa e la lunetta in ceramica l’automatico Sea Hawk, sub a m.300 con la lunetta girevole unidirezionale e la corona a ore 4, rinforzata da un copricorona, lo rende confortevole da indossare, così come sempre per la comodità di lettura è stata spostata a ore 1.30 la finestrella della data.

Per i polsi femminili gli automatici GP Vintage 1945 in acciaio e diamanti con dimensioni del passato (28,20×27,85) e il 1966 ø 38 mm in oro rosa per donne dinamiche, ma anche romantiche che apprezzeranno il quadrante in cui diamanti e madreperla si intrecciano in un abbraccio infinito.

Infine un accenno a JeanRichard, fratello minore, ma sportivamente importante e con un suo ampio stand ,che ha presentato collezioni esteticamente neo-vintage dotate sempre di Calibri automatici di Manifattura.

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