Meissen Italia, dopo aver siglato un accordo o con Laurent Ferrier lo ha invitato a Milano per la presentazione del segnatempo che ad una pregevole tecnica, affianca anche il prestigio del quadrante dipinto a mano dalla Marca di Sassonia.

Galet Secret Meissen
ha un serpente dipinto sul quadrante

Alcune settimane fa ho pubblicato questo Galet Secret Meissen soffermandomi sulla parte estetica, oggi posso raccontare agli appassionati anche cosa si nasconde nella cassa in oro bianco. Ferrier, figlio e nipote d’arte, da giovane segue studi orologieri mostrando una notevole creatività, anche se non pensa ad una sua marca di orologi. Gareggia in auto, classificandosi anche alla 24 Ore di Le Mans, poi entra da Patek Philippe dove lavora a lungo, acquisendo le necessarie competenze e affinando le doti naturali. Da quattro anni la sua impresa, che ricorda gli atelier del passato, produce orologi per una élite di appassionati collezionisti; nel 2010 ha ottenuto anche il Grand Prix de Genève.

Nel Gallet Secret Meissen, premendo un pulsante, i due vetri in zaffiro opaco si aprono come un ventaglio mostrando la superficie della porcellana dipinta, ma possono anche aprirsi ogni giorno automaticamente al momento voluto dal proprietario, apertura e chiusura prendono un’ora ricordando il levare del sole o il suo tramonto. Per questo procedimento è stata inoltrata domanda di brevetto. E non basta: il movimento a carica manuale ha lo scappamento a tourbillon con doppia spirale, ideato e sviluppato in house.

Simpatico e disponibile con gli ospiti riuniti a Villa Meissen in via Montenapoleone, il Maitre Horloger ha poi dato a tutti appuntamento al Palace di Baselworld dove sono previste altre novità.