Pochi anni fa a Basilea fu presentato un orologio svedese e andai alla conferenza stampa spinta solo dalla curiosità del paese di origine. Pensavo infatti a un marchio nuovo e a un’impresa attirata dal business delle lancette. Ma la realtà era molto diversa.

Halda produceva orologi gia nell’Ottocento,  poi le vicende europee con i due conflitti l’avevano bloccata, ma Mikael Sandstrom, CEO dell’azienda, superando d’un balzo molti decenni, stava presentando un segnatempo per gli appassionati della meccanica tradizionale e per quelli del quarzo, legando il modulo elettronico a test nello spazio con gli astronauti. L’Halda Space Discovery era un “bipartisan” che cambiava rapidamente aspetto alloggiando i segnatempo su una base. Adesso dal 25 aprile basta andare sul sito  della Marca (haldasweden.com)  per vedere il nuovo Halda Race Pilot. Nella versione digitale è un cronogafo con count-down, messo a punto con professionisti del volante e della Formula Uno, mentre per gli amanti della tradizione il Calibro automatico 685 di Zenith, con indicazione della riserva di carica, è stato scelto per la sua affidabilità. Tre le versioni, Silver Geneva, Gun Metal Geneva e Black Luminova, tutte disponibili fra pochi mesi.

Halda Race Pilot tradizionale