Anche se dIfficile da lavorare sotto diversi profili, compreso quello della colorazione, il titanio ha visto un diffuso impiego in orologeria per le sue doti di leggerezza, resistenza e, soprattutto perché non provoca allergie.
Così è apparso in modelli di quasi tutte le fasce produttive, dal medio-basso all’alto di gamma e qui il tourbillon la fa da padrone. Sia nella produzione di un singolo elemento, la gabbia, sia nella cassa dell’orologio e anche, come avviene da Greubel Forsey, nel movimento.
Nello scorso gennaio la Greubel Forsey ha impiegato il titanio nero per realizzare cassa, anse, corona e fibbia del Double Tourbillon Technique Black che riprendeva la tecnica del Tourbillon 30°, nato nel 2004, con due gabbie. All’interno di quella che ruota in 4 minuti, una più piccola è inclinata a 30° e accoglie bilanciere e spirale, la sua rotazione avviene in 60 secondi. La diversa inclinazione accentua la protezione dall’influenza della gravità terrestre sulla precisione dell’orologio.
Un altro traguardo era stato raggiunto con il Tourbillon 24 Secondes Contemporain con tourbillon inclinato a 25° (foto sotto) che era stato realizzato in edizione unica con movimento in titanio blu royal (33 esemplari con cassa in platino e 33 in oro rosso 5N). Per chi non conoscesse ancora i movimenti della marca di La Chaux-de-Fonds, ricordo che il Tourbillon 24 Secondes è stata la terza invenzione di Stephen Forsey e Robert Greubel, da quando decisero di esplorare nuove strade nella costruzione degli scappamenti a tourbillon fondando una loro azienda.
Pochi giorni or sono ne è stata presentata una versione con movimento e ponti in titanio color grigio naturale lavorati a grenage, smussati e levigati. La cassa, ø mm 43,50, che lo accoglie è in oro bianco o in oro rosso (foto in apertura e sotto) e ha il fondello in vetro zaffiro piatto, mentre è bombato il vetro zaffiro sul quadrante. Dettagli come i rubini ovali e le viti azzurrate richiamano antiche tradizioni orologiere. Il movimento è composto da 268 elementi; 88 sono per la leggera gabbia del tourbillon che pesa g.0,39 .
Il ponte superiore del tourbillon in vetro zaffiro ne consente la perfetta visibilità; i ponti inferiori in alpacca sono decorati a grenage e hanno gli angoli lucidati a mano, quelli della gabbia e della platina inferiore sono in titanio; diversi livelli, sui quali sono alloggiati i componenti, accentuano la profondità che si nota anche nel sostegno delle lancette sino all’indicazione delle ore sul quadrante; gli indici in rilievo sono ottenuti con deposito galvanico su un anello in vetro zaffiro mentre il numero 12, unica cifra araba, è avvitato sulla platina. I due bariletti coassiali in serie, decorati a soleil, consentono un’autonomia di 72 ore a questo carica manuale che ha 21.600 A/h e bilanciere a inerzia variabile.