A Baselworld i marchi fashion – salvo cK che è parte integrante del Gruppo Swatch – sono stati spostati nei piani superiori (Hallle 1.1. o 1.2) niente di male perché l’allestimento è ampio e lussuoso con stand di tutto rispetto, però…
… però è lecito chiedersi: che ci fanno perle e gioielli vicino agli orologi? E perché altri orologi sono nella Halle 2, un tempo destinata solo ai gioielli? La riposta più semplice e ovvia è: business is business; estremamente valida in tempi come questi.
Personalmente mi piacerebbe che i marchi del Palace, oggi disassati, potessero non essere sempre e solo nella torre d’avorio, ma diventassero come un faro, che guida i marinai su un mare più che mosso, aumentando l’interesse verso la bella orologeria. Comunque lasciando da parte le utopie e tornando con i piedi sulla terra, occupiamoci delle novità.
Nello stand del Gruppo francese Ambre Montres, produttore fra l’altro di Yonger&Bresson, Alviero Martini 1ª Classe e tanti altri Marchi, la novità più intrigante, tenuta segreta sino all’ultimo, è sicuramente l’accordo Ambra Italia-Braccialini. La fantasiosa Marca toscana ha deciso di portare anche negli orologi la scanzonata creatività dimostrata nelle borsette e nei bijoux. Molte le linee e ampia la fascia di prezzo, che vede al top gli Icon Watches, così come era accaduto con le Icon Bags. Una chicca per gli amanti degli animali la collezione “pet”, arricchita da un charm a forma di osso, senza dubbio gradito dal cagnolino sul quadrante.