Giocato sul bianco e nero, i colori che Christian Dior amava, il nuovo stand Dior a Baselworld ha messo in primo piano il Dior VIII di cui si è già molto parlato. Uno dei modelli esclusivi del Gran Bal, la collezione che fa pensare subito allo sfarzo degli abiti da sera che Dior disegnava e realizzava, negli anni Sessanta, per feste di cui ancora oggi resta il ricordo.

Indubbiamente Dior è un marchio che ha sempre privilegiato il pubblico maschile, ma con delle eccezioni. Mi riferisco proprio a una di queste, il Chiffre Rouge che a settembre sarà disponibile con movimento automatico Calibro 691 Zenith; questa stessa incisione tecnica appare sulla massa oscillante, ma è preceduta da due parole: Dior Homme. Il quadrante, laccato nero, reca l’indicazione delle fasi di luna a ore 6, la cassa in acciaio ha un diametro di mm 38. Viste le tendenze attuali, che privilegiano orologi di buone dimensioni anche per polsi sottili, si può già prevedere che i cento esemplari di questo Chiffre Rouge saranno richiesti anche da molte signore. A proposito del quadrante di un profondo nero, va detto che è anche lucido e brillante, cosa che non appare nella foto, ma che rende ben visibili le indicazioni, fasi di luna comprese, che i francesi nel caso in oggetto definiscono “lune gauche”

Chiffre Rouge ø mm 38 Lune Gauche

Espressamente per i polsi femminili sta arrivando nelle gioiellerie il Christal Blu, che da un mese ruota nel carosello della Home di soloPolso e che trovo delizioso. Molti altri modelli sono stati presentati in aprile e sul nuovo sito web della Maison è disponibile anche un video culturale, che fa scoprire analogie tra i segnatempo e l’arte botanica e floreale francese del XVI secolo.