Il 21-22 ottobre Jean-Claude Biver è stato invitato a Tokyo come speaker al Nikkei Global Managemenet Forum, conferenza internazionale di alto profilo (il pubblico comprende solo 550 invitati, tutti “boss” di colossi internazionali). La discussione verte su strategie, filosofia manageriale e tendenze globali di un’economia che in molti paesi sta soffrendo.
Hanno già confermato i loro interventi Fabrice Brégier president & CEO, Airbus; Kasper Rorsted, CEO, Henkel; Jeffrey R.Immelt, presidente & CEO General Electric; Shigetaka Komori, president & CEO Fujifilm; Hiroshi Mikitani, presidente & CEO, Rakuten (impresa di e-commerce che in Giappone conta 75 milioni di utenti e ha 11.000 impiegati) e Masao Horiba, Supreme Counsel Horiba Group, di cui fanno parte 42 compagnie che coprono l’80% del mercato mondiale di strumenti di precisione nel settore del gas.
Un onore riservato al presidente di Hublot, ma soprattutto a un “veterano dell’industria orologiera elvetica”, che mi ha fatto ricordare un altro invitato eccellente, Nicholas G.Hayek, che negli anni ’90 a Inhorgenta, fiera di gioielli e orologi a Monaco di Baviera, stupì i VIP tedeschi e gli espositori non solo europei, riassumendo, al termine del suo discorso, la ricetta del successo: “lavoro, lavoro e ancora lavoro” (e aggiunse anche: e poche vacanze)….
Domani invece, 14 settembre, Jean-Claude Biver con la famiglia interviene al tradizionale evento “Désalpe de la Neuvaz”, ritorno dall’alpeggio alle sedi invernali di mucche e capre, lungo un percorso di 16 chilometri attraverso prati e villaggi al quale partecipano numerosi amici di Hublot.