Dallo scorso aprile il marchio Corum è stato acquistato da un gruppo asiatico, un pezzo di storia europea, o meglio svizzera, ha cambiato padrone, ma come era stato detto subito e a quanto sembra ne vediamo la conferma, i nuovi proprietari sono appassionati della bella orologeria e della sua storia e non pensano di cambiare strada.
Infatti è stato organizzato un viaggio negli Stati Uniti per presentare una delle icone della Marca, il Golden Bridge (in apertura il modello del 1980) non solo nelle diverse varianti attuali, ma narrandone l’inizio e l’evoluzione durante questi trent’anni.
E chi poteva farlo meglio di Vincent Calabrese, che ha inventato e brevettato il movimento in linea, acquistato poi da Corum? Una scelta che torna a onore della Marca; spesso infatti gli autori di orologi best-seller sono rimasti sconosciuti al grande pubblico, anche se recentemente questo atteggiamento è un po’ cambiato. Durante la trasferta intitolata A walk through the Golden Bridge, sono stati organizzati, con tre importanti distributori americani, Wempe, Levinson e Chong Hing Jewelers, eventi a Miami, New York e Los Angeles ai quali hanno preso parte, oltre a una cinquantina di noti collezionisti, VIP, clienti e 15 tra i più seguiti media di stampa, web e Tv.
In conclusione per gli appassionati del Golden Bridge ecco le principali caratteristiche delle tre versioni pubblicate. Automatico- cassa in oro rosso mm 37,20 x 51,80; fondo in vetro zaffiro, Calibro CO 313 A/h 28.800, 26 rubini, massa oscillante in platino. Tourbillon Panoramique: cassa tonneau in oro rosso mm 37,50 x 56; Calibro CO 100 a carica manuale con scappamento a tourbillon volant, A/h 21.600; ponti e platina in zaffiro, 22 rubini, logo sotto il vetro zaffiro. Miss Golden Bridge la più recente versione alta gioielleria ha la cassa tonneau a baguette mm 23.30 x 44.26, in oro bianco con diamanti a baguette e zaffiri rosa, movimento CO 113 manuale, A/h 28.800, ponti e platina in oro, 19 rubini, logo inciso sul ponte.