Quest’anno Chopard ha festeggiato con un cronografo GMT le nozze d’argento con la Mille Miglia storica, la gara più affascinante nel mondo delle auto d’epoca. Dal 1988 per ognuna delle 25 edizioni la Maison ginevrina ha realizzato un orologio speciale con il logo della corsa e il numero dell’edizione in tiratura limitata (250 per la cassa in oro, per quella in acciaio il numero è l’anno della gara e ci sono state anche edizioni limitate dedicate a Jacky Ickx o a Elton John). Però nel 2005 gli orologi sono stati due, uno per la MM e uno per l’Alfa Romeo.
Humour britannico
A Brescia nel 2005, come sempre d’altronde vista l’amicizia che lo lega alla famiglia Scheufele, c’era Jacky Ickx e nel paddock Chopard era stata esposta una fotografia che lo ritraeva durante un Mondiale di F1. Poiché la sua data di nascita è nota così come quella delle sue vittorie, gli avevo chiesto sorridendo quando fosse stata scattata e lui con la solita flemma inglese rispose: “Madam, but last week of course….”. Tra le varie auto che lo hanno visto a fianco dell’amico Scheufele una Porsche 550RS del 1955 nel 2006 e nel 2007 un’Auto Union Roadster Wamderer 25 K del 1938, carrozzata Baur Stoccarda, della collezione Museo Audi.
2005 cronografo Chopard per l’Alfa Romeo
Nel 2005 è stato realizzato il cronografo cronometro automatico GMT, cassa ø mm 42,50 e quadrante nero, omaggio all’Alfa Romeo 6C 1750 GS che compiva 75 anni (foto sopra) Due le edizioni: cassa in oro rosa 75 esemplari, cassa in acciaio 750 esemplari; per tutti il fondo con l’incisione del logo Alfa Romeo e il numero della tiratura limitata; cinturino in alligatore o in caucciù con il disegno del battistrada delle Pirelli Stella Bianca montate dalla 1750 nel 1930.
Prestata dal Museo
Per l’occasione il Museo dell’Alfa Romeo di Arese aveva messo a disposizione la 1750 6C, affidandola a Karl FrIederich Scheufele, oggi co-presidente della Marca con la sorella Carolina. A Brescia c’era anche papà Karl e quello che accadde potremmo definirlo in termini televisivi “back stage” o “fuori onda”. La partenza della 1000 Miglia era su un palco per far ammirare al pubblico auto e concorrenti. L’Alfa Romeo partì regolarmente, percorse alcune centinaia di metri, ma una volta scomparsa alla vista dietro a una curva, quasi come una primadonna capricciosa, si fermò.
Papà Karl non si fece scrupolo di chiedere al figlio perché non fosse sceso in gara con una delle molte vetture d’epoca di proprietà Scheufele; con il risentimento del proprietario di una ricca scuderia che si vede sfuggire un trofeo. Gli accordi però e soprattutto la realizzazione di un orologio Chopard dedicato all’anniversario della storica vettura, resero attuale la frase di Enrico IV di Navarra, ripetuta poi da Napoleone, anche se per Chopard andava modificata, invece di Parigi, Brescia val bene una messa… o per essere più precisi “un’auto”.
Il Mille Miglia 2013 cronografo GMT
Per la Mille Miglia di quest’anno invece Chopard ha rivisitato l’estetica del cronografo automatico GMT (nella foto sotto). La cassa in acciaio ha un diametro di mm 42,8, mentre la lunetta arriva al diametro di mm 44. Una sproporzione voluta per mantenere il comfort nell’indossarlo grazie anche alle anse ridotte che fanno aderire bene la cassa al polso, accentuando la leggibilità del quadrante dove spiccano i colori legati alle corse in automobile, dal nero al rosso. Si riallaccia alle indicazioni dei cartelli stradali la data inserita nel logo della gara. I pulsanti sono di forma inedita, la Marca li definisce a fungo; il cinturino in caucciù, che riprende il battistrada Dunlop degli anni ’60, si integra nella cassa che è in oro rosa (250 esemplari) o in acciaio (2013 esemplari). In arrivo c’è anche una novità, coperta da embargo sino a fine mese.