Dire Patek Philippe equivale pensare alle grandi complicazioni degli orologi maschili, agli smalti, alle sette arti dell’orologeria, insomma al Top dei Top e molto spesso ci si dimentica che, anche per l’altra metà del cielo, la Marca ginevrina ha realizzato e realizza orologi con movimenti meccanici o al quarzo, questi ultimi sono impiegati solo nei modelli femminili e secondo le cifre ufficiali equipaggiano 12.ooo esemplari all’anno.

Nell’ultimo decennio è aumentata l’attenzione verso quel pubblico femminile che guarda gli orologi non solo sotto il profilo estetico o per il valore dei diamanti, ma ne apprezza il cuore meccanico. Agli inizi solo con le cosiddette piccole complicazioni, come le fasi lunari che piacciono alle donne per l’influenza della luna su ciò che ci circonda. Poi con il doppio fuso orario arrivando alle complicazioni più importanti come il cronografo (con un movimento appositamente ideato e realizzato in house e solo in seguito inserito anche nei modelli da uomo), la ripetizione minuti o la cronografia rattrappante.

Patek Philippe i nuovi Clatrava femminili, Referenze 7121 e 7200

Con questi precedenti alcune collezioni femminili 2013 sono state ringiovanite con dettagli come bracciali o colori di quadranti e, ciliegina sulla torta, a Baselworld sono stati presentati anche due nuovi Calatrava. La collezione, nata nel 1932, ma attualissima anche se la cassa ha visto negli anni alcune modifiche, e sempre equipaggiata con movimenti meccanici. Così, oltre al nuovo Calatrava maschile con cassa Officier, quest’anno sono stati presentati i femminili Referenze 7200 e 7121, quest’ultimo con le fasi di luna, entrambi con cassa rotonda e lunetta arrotondata.

Calatrava Referenza 7121J, carica manuale con fasi di luna, calibro 215PS LU

Nella Referenza 7121J, foto sopra, cassa ø mm 33,3 con fondello in vetro zaffiro; il quadrante grené color crema, su base di ottone, è incorniciato da una  lunetta che brilla per 66 diamanti. Nella tradizionale finestrella la luna e le stelle: lo scarto rispetto alla realtà è di un giorno ogni 122 anni. Lancette e indici sono d’oro. Bilanciere Giromax e spirale Spiromax® realizzata in Silinvar®, entrambi brevettati anche se a sessant’anni di distanza, garantiscono la precisione del calibro meccanico 215 PS LU ultrapiatto a carica manuale; A/h 28.800, 18 rubini; lo scarto è di -3 +2 ” nell’arco delle 24 ore.

Nella foto sotto, la Referenza 7200J  con la cassa ø mm 34,6 e fondello in vetro zaffiro, accoglie il Calibro 240 automatico ultrapiatto (spessore mm 2,53) con minirotore eccentrico a carica unidirezionale, in oro 22 carati, A/h 21600; 27 rubini; quadrante su base in ottonre grené color crema, indici e lancette in oro. Anche qui lo scarto nelle 24 ore è di +3-2″.

Calatrava Referenza 7200J automatico, Calibro 240 ulltrapiatto; cassa spessore mm 7,37

Entrambi gli orologi hanno il sigillo Patek Philippe, la decorazione dei movimenti è quella della migliore tradizione; da rilevare infine che gli spigoli dei ponti da Patek Philippe hanno uno smusso leggermente arrotondato per dare una maggiore luminosità al metallo, mentre di solito il bissello è a 45°.