Nella parte superiore dello stand di Bvlgari, una struttura lunga 82 metri, sembra abbracciarlo: è un omaggio alla tecnica del bracciale Tubogas e a quella dei bracciali Serpenti. Il caldo colore del legno e la forma che si assottiglia, attirano l’attenzione dei visitatori ancora prima che vengano superati i tornelli.
Le vetrine sono illuminate da lampadari di Murano, disegnati negli anni ‘60 da Angelo Mangiarotti. Le ispirazioni continuano, visto che il 2013 è l’anno dedicato al Bvlgari-Bvlgari: infatti il concetto espositivo brevettato, con oltre 8.000 ganci di cristallo e metallo e reticolati di rame e seta, ne ricorda il design.
La collezione Bvlgari-Bvlgari ha un cronografo – con il Calibro BVL 328 nella cassa ø 41 mm (in oro rosa o acciaio) – e un automatico ø 39 mm in acciaio, con il nuovo Calibro BVL 191 ideato e prodotto in house (massa oscillante in ceramica su cuscinetti a sfera, cambio data istantaneo, dispositivo blocca secondi). In questa linea, riservati ai collezionisti, anche i 250 esemplari del Bvlgari-Bvlgari Roma con la cassa in oro rosa.
Novità anche per l’Octo con cassa ø 41 mm in acciaio, con inserto in ceramica e fondo trasparente, abbinata a un nuovo bracciale di design; il movimento automatico è il Calibro BVL 193 con massa oscillante unidirezionale, doppio bariletto, 50 ore di carica. Per i polsi femminili, oltre ai Serpenti anche i nuovi Catena: il bracciale in oro, anche con diamanti, si gira due volte intorno al polso e la parte terminale più sottile fa pensare a un orologio e a un braccialetto separati.
Infine tre Ripetizione Minuti della Commedia dell’Arte Italiana hanno i quadranti animati dagli automi, mentre per le signore un automatico ø 37 mm in oro rosa, con scappamento a tourbillon, ha il quadrante in smalti e diamanti dedicato a un giardino tropicale.