Se amate i tatuaggi il sito di Bomberg fa per voi. Quando arrivate nella Home di Bomberg Watches la prima cosa che può venire in mente è Vasco Rossi e la sua “vita spericolata”.
Però gli orologi di questo giovane marchio svizzero, dichiaratamente maschile, non sono così dirompenti, anzi.
Nella collezione 1968 per esempio (che comprende 22 modelli) c’è molta ispirazione che arriva dal passato. Non a caso il designer, che ha realizzato anche modelli per Marchi molto noti, ha puntato su una cassa strutturata architettonicamente personalizzandola con la corona alle 12, che è affiancata dai pulsanti cronografici. La cassa con anse arcuate ricorda i primi orologi da polso per chi, guidando un’automobile, voleva con una sola occhiata rendersi conto dell’ora e, in particolare, i Gruen Curvex degli anni Trenta, coperti da brevetto, anche se questi avevano una forma rettangolare molto allungata.
Sedici sono i modelli della linea Maven, cronografi e automatici molto sportivi e quattordici quelli della linea Semper, più Vintage e quindi déja vu. Nelle collezioni 1968 e Maven, casse ø mm 39 o 44 in acciaio o PVD nero sabbiato, sub a 10 atm; invece i Semper hanno una cassa ø mm 39 0 42, anche dorata, testata a 5 atm. In tutte il vetro è minerale.
Almeno per ora, tutti i movimenti sono Miyota, sia per gli automatici sia per i cronografi al quarzo, anche se in un prossimo futuro potrebbero arrivare calibri svizzeri, soprattutto, credo, per poter mettere sul quadrante Made in Swiss e non perché i calibri attuali siano meno affidabili. Prezzi nella norma.
Dietro a questo Marchio stanno investitori svizzeri appassionati di orologi. La sede è a Neuchatel e i primi mercati esteri sono stati Messico, Colombia, Panama, i Caraibi e il Medio Oriente; i programmi del 2013 coinvolgono l’Asia; in Italia la dirigenza sta scegliendo i negozi adatti, che saranno riforniti direttamente. Un paio di anni or sono dunque è stata lanciata una sfida, perché solo chi ama il gusto della sfida può decidere e capire la nascita di un marchio orologiero nuovo, che si pone nella fascia di un prezzo molto difficile per la grande concorrenza, ma già altre volte ho visto che, nonostante le difficoltà, questo mercato continua a essere vivace e pieno di sorprese.
Circa 400…500 euro