Ho già detto che Baselworld – stand e orologi al Palace a parte – ha esposto molte novità normali con poche eccezioni, due di queste riguardano un cronografo. Da Louis Vuitton nel campo dell’orologeria meccanica, da Victorinox per quella al quarzo e ne parlerò in seguito.
Il Tambour Twin Chrono è un doppio-cronografo, ideato dagli orologiai della Fabrique du Temps, che hanno impiegato quattro anni di ricerca per garantire la sincronia tra i movimenti inseriti nella cassa in acciaio.
Indicare durante una gara due tempi brevi con un rattrappante non è cosa nuova, ma è innovativa la soluzione, brevettata, di Louis Vuitton.
Minuti e secondi dei contendenti appaiono sui contatori a ore 4 e a ore 7; al termine della rilevazione si vede la differenza fra le due rilevazioni a ore 12. La corona a ore 4 comanda due movimenti a carica manuale, quella a ore 2 due movimenti automatici. A ore 7 un pulsante a 4 stadi controlla le funzioni del doppio cronografo.
Ma per le spiegazioni dettagliate vi rimando fra qualche giorno alla sezione Tecnica…
L’eVolution Tambour è un GMT in acciaio, anche in versione cronografo in acciaio o acciaio e oro rosa e con particolari Black MMC, un’altra sigla nel mondo della tecnica d’avanguardia. Il nero, tanto di moda, qui è realizzato con un “Composito a Matrice Metallica”, utilizzato dall’industria aerospaziale e dalla F1, per la sua resistenza e leggerezza. Nei due modelli i Calibri automatici LV71 e LV92 con massa oscillante personalizzata.
ll Bijou Secret (foto sotto) svela il quadrante, ruotando la chiusura che riprende il fiore monogram di Louis Vuitton in diverse pietre dure; quadranti e cinturini sono in colori coordinati alla pietra scelta.
Lo Spin Regatta, adesso in oro rosa, è adatto ai megayacht che incrociano a Montecarlo. Dopo 10 anni, il Tambour – per chi ancora non lo sapesse è il nome della cassa, ispirata agli stilisti di Louis Vuitton dai primi segnatempo del XVI secolo – è diventato Tambour Monogram per i polsi femminili. Un design più leggero, quadranti più ampi, casse in acciaio o in oro rosa, anche con diamanti, ø da 28 a 38 mm; movimenti automatici con al Top un Tourbillon.
Infine una noizia di cronaca: a Basilea da qualche anno vedevamo i nuovi Louis Vuitton su una nave ormeggiata sul Reno all’esclusivo albergo Trois Rois. Nel 2013 invece è stata scelta un’antica villa in città, con un giardino fiorito. Prestigiosa location scelta anche da Bulgari, prima del suo trasferimento a Ginevra nel periodo del SIHH e del suo ritorno nella grotta di Alì Babà nella Halle 4 di Baselworld. Un po’ la torre d’avorio, dove si accede solo su invito.