Oltre alle novità già in rete in quello che ho definito il “Palace delle meraviglie”, vale la pena di aggiungere anche queste tre notizie. Prima di Baselworld ce ne saranno sicuramente altre, visto che informazioni (e foto) arrivano con il contagoce per mantenere la suspence e poi anche perché non sarebbe giusto bruciare le novità. Anche se non penso assolutamente che questi orologi possano essere facilmente copiati nel breve volger di qualche settimana (ma non si sa mai…)

Julien Coudray 1518

JULIEN COUDRAY 1518 – Fabien Lamarche e il suo team di esperti orologiai, presentando Julien Coudray 1518 hanno preso a riferimento i magnifici anni del Rinascimento e la perfezione della lavorazione artigianale: non per nulla un movimento manuale è realizzato in platino.
Julien Coudray fu un grande orologiaio del XVI sec. amato dai Re di Francai (“orologiaio del Re” sotto Luigi XII e Francesco I che volle due degli eccezionali segnatempo inseriti nell’elsa delle sue daghe).
La collezione Manufacure 1528 aggiunge ai moderni orologi un’altra utile indicazione per avvertire il proprietario quando il segnatempo necessita di manutenzione. Non ci preoccupiamo mai abbastanza dei nostri orologi mentre siamo (abbastanza) precisi nel cambio dell’olio o nel controllo dei freni delle automobili. D’accordo che se si ferma un orologio non è la fine del mondo, però chiedegli di funzionare ininterrottamente è quanto meno assurdo.

HYT: H1
Pink Gold Black DLC

HYT – HYDRO MECHANICAL HOROLOGISTS – Fisica e orologeria in sinergia nei segnatempo HYT, acronimo di Hydro Mechanical Horologists di cui è CEO Vincent Perriard. Il movimento ricorda la struttura delle automobili con due serbatoi nei quali il fluido spostandosi fa avanzare l’indicazione dell’ora mentre i minuti e i secondi si individuano al centro. Nell’H1 Pink Gold – Black DLC la cassa è in titanio rivestita in oro rosa e al Palace la storia continua con la conferenza stampa organizata il 24 aprile da HYT e Audemars Piguet Renaud&Papi per presentare l’H2 con nuova estetica e meccanica.

THE BASEL BROTHERS – Anche quest’anno al Palace “The Basel Brothers on mission” sono annunciati da un divertente poster in cui cinque maestri orologiai con cappello e occhiali neri imitano i protagaonisti di tanti film. Nonostante il travestimento però si possono riconoscere Claret, Büsser, Speak Marin, Frei e Baumgartner.