Presenti i Maestri Orologiai che fanno parte di questo gruppo creato da Svend Andersen e Vincent Calabrese nel 1985.
Negli ultimi due anni Vincent Calabrese, napoletano verace anche se ormai da una vita risiede in Svizzera, non aveva esposto con i colleghi; era entrato infatti a far parte di Blancpain, brand per il quale ha ideato alcuni orologi non ancora acccessibili al grande pubblico. Anche senza giungere alle complicazioni più complesse o all’impiego di materiali inediti il tempo necessario per una novità, come è noto, comporta un periodo di studio e prove che parte da uno o due anni ma non vede una precisa data di arrivo a meno che non venga necessariamente imposta da ragioni di tipo economico-produttivo. Da quest’anno Calabrese si dedica alle pendole: ha ripreso le attività del Maestro Orologiaio Jean-Kazes (www.jean_kazes.ch). Una delle tante sfide che lo hanno contraddistinto in questi decenni, visto che si è sempre occupato di orologi da polso e di movimenti particolari, a partire dal Golden Bridge, progetto poi acquistato da Corum, per proseguire con quelli che con i ruotismi formavano l’Italia.