All’Asta di Monaco per aiutare la ricerca medica contro la distrofia muscolare, Chanel partecipa con un esemplare unico. Il Première tourbillon volant di Giulio Papi e del suo team, realizzato da APRP SA su espressa richiesta di Chanel, unisce  l’incredibile tecnica del gruppo svizzero all’eleganza raffinata che, da sempre,  si sposa a tutto ciò che ricorda Mademoiselle Cocò e aggiunge una caratterista particolare alle precedenti versioni.

Presentato per la prima volta a Baselworld 2012 in occasione del 25° anniversario della collezione Première, che ha introdotto il marchio Chanel nel mondo degli orologi,  l’esemplare in asta ne mantiene le caratteristiche tecniche e l’incastonatura dei diamanti (su cassa, carrure, corona, lancette e gabbia del tourbillon) ma vi aggiunge un inedito valore sotto il profilo estetico. Per la lunetta è stata impiegata una brillante ceramica nera.

Chanel Première tourbillon volant in oro e ceramica high-tech, incasstona 169 diamanti

Visto che soloPolso si indirizza a quello zoccolo duro di appassionati di tecnica orologiera, più che l’estetica o la preziosità dei numerosi diamanti, che presuppongono comunque una non comune abilità dei gioiellieri per l’incastonatura, ho dato risalto allo scappamento a tourbillon, ideato per il movimento a carica manuale, non certo un “dettaglio”, ma elemento portante dell’orologio, sia nelle versioni del 2012 (oltre a quella con diamanti ne era stata presentata anche una in rubini), sia in quella realizzata per Only Watch 2013.

La gabbia, che riprende la forma dei petali della camelia, il fiore preferito da M.lle Cocò. è impreziosita al centro da diamanti. Sempre in oro bianco, ornata di diamanti sulla carrure, la cassa, in ceramica oltre alla lunetta il quadrante ed è in ceramica anche il fondo.

Chanel Première tourbillon volant del 2012 con lunetta in diamanti e per Only Watch in ceramica nera

Sicuramente, poiché il valore venale dell’esemplare messo in asta supera di gran lunga i centomila Euro, ci sarà qualche sceicco che lo acquisterà per un dono da sogno, ma ancora più probabile la scelta di qualche investitore – dalle banche ai fondi di investimento – che lo metterà al sicuro in una cassaforte per tirarlo fuori al momento opportuno. Ma questa è una probabilità futura, oggi lo scopo dell’asta di Monaco è quello di raccogliere il maggior numero possibile di offerte da destinare alla ricerca medica sulla distrofia muscolare; con questa versione del Tourbillon Volant Première di Chanel la raccolta farà sicuramente un passo avanti, lo vedremo a fine settembre.