Armin Strom è sulla breccia dal 1967 quando, avendo terminato gli studi di orologeria e con un buon bagaglio di esperienze in punti vendita esclusivi, aprì a Burgdorf dove era nato, un atelier di restauro, vendita e creazione di orologi da tasca. Poi arrivarono anche modelli da polso e a fianco di quelli maschili i femminili: con un carica manuale da donna Strom entrò nel Guinness dei primati per il più piccolo squelette al mondo scheletrato artigianalmente.
Proprio con movimenti squelette Armin Strom ha collaborato attivamente con grandi Marchi orologieri e, visto che buon sangue non mente, il figlio Daniel, diplomato orologiaio e inserito da Omega, ne ideò il primo Tourbillon centrale al mondo; un modello dalla costruzione innovativa che, nel 1994, impreziosito con diamanti fu esposto a Basilea un po’ in sordina come prototipo, entrando in produzione l’anno seguente senza pietre preziose. Nel frattempo le collezioni Strom stavano ottenendo grandi successi e negli anni 2000 l’atelier si trasformò con l’ingresso di nuovi soci (oggi ne è proprietario Serge Michel ed è diretto da Claude Greisler); nel 2009 a Bienne è diventato Manifattura con un primo movimento ideato e realizzato in-house seguito poi da altre realizzazioni.
Da un paio di anni Armin Strom è in pensione, ma l’arte della scheletratura è ancora il fiore all’occhiello della Marca e un esemplare unico dell’One Week Skeleton è in asta a Only Watch. Ha la cassa in oro bianco ø mm 43,40; indicazione riserva di carica di 7 gg, movimento calibro ARM09, accuratamente decorato e con l’incisione Armin Stron One Week Skeleton Water Only Watch 2013; il cinturino è in alligatore blu e nella confezione c’è anche un cinturino in caucciù blu.