Ci si può chiedere a cosa serve un orologio e rispondere: per vedere l’ora, il giorno della settimana, la data, l’ora di città con diversi fusi orari.
Watches have useful functions easily to be understood, but sometimes it’s impossible to control them; precision of Lune Exacte has been realized by Andreas Strehler in order to loose only one day after two millions years. During Baselworld the watch was devoiled and will be judged among Calendar also during GPHG 2016.
Tutte funzioni utili che nei modelli più complicati ne accentuano le caratteristiche mostrando per esempio l’ora dell’alba e del tramonto, l’equazione del tempo (differenza fra il tempo civile e quello solare), differenze temporali fra due eventi susseguenti, l’età della luna. Per quest’ultima apriamo una parentesi. Anche se l’anno scorso ricerche scientifiche americane hanno stabilito con simulazioni sui frammenti di meteoriti che l’astro d’argento, nato dall’impatto fra un pianeta e la terra che stava nascendo, è arrivato 4,48 miliardi di anni, per età della luna si intende anche il numero dei giorni (14) che, secondo il calendario lunare, intercorrono dalla luna nuova alla luna piena, che dura un giorno per poi passare agli altri 14 giorni della luna calante.
Tornando al tema iniziale ci sono orologi che, con suonerie dai timbri cristallini, soddisfano passioni musicali, altri l’orgoglio di chi è riuscito a garantire precisioni secolari o addirittura per un paio di milioni di anni. Come ha fatto Andreas Strehler, maestro dell’AHCI, con il suo Sauterelle à lune perpetuelle, entrato nel 2014 nel Guinness Book World Record per lo scarto di un giorno nell’indicazione delle fasi di luna dopo due milioni di anni.
A Baselworld 2016 Strehler (che nel 2006 quando dirigeva il reparto tecnico di Moser & C. è stato premiato al GPHG per l’originale calendario perpetuo, mentre nel 2007 è stato artefice dell’Opus 7 di Harry Winston) ha presentato il Lune exacte, che non solo garantisce lo scarto di un giorno dopo due milioni di anni, ma presenta una particolarità più facilmente comprensibile.
Impiegando una scala Vernier della luna posizionata con due cerchi concentrici nel lato inferiore del quadrante (per questa realizzazione è stata inoltrata domanda di brevetto) il segnatempo consente di controllare e regolare la posizione giornaliera della luna ogni tre ore e non solo ogni 15 giorni quando, secondo il calendario lunare, le posizioni della luna nuova e di quella piena sono ben definite, mentre le altre vanno immaginate. La freccia rossa indica l’età della luna in giorni, se la freccia indica un numero nella parte blu della scala esterna, il valore preciso può essere letto anche nel settore blu dell’anello interno. L’età della luna è registrata ogni tre ore.
Altro elemento che concorre alla precisione del movimento del Lune exacte, l’energia costante fornita dal bariletto con un remontoir d’egalité brevettato; il movimento a carica manuale, ideato e realizzato nell’atelier di Strehler, ha 21.600 A/h ed è custodito in una cassa in oro rosso o platino, ø 41 mm.
Uno sfizio per ricchi collezionisti, in lizza anche al prossimo Grand Prix Horlogerie de Genève? Può darsi, ma anche una testimonianza della creatività e dell’abilità di Maestri orologiai che continuano a porsi domande alle quali cercano di dare risposte tecnicamente esaurienti.