Con il 12° capitolo concludiamo gli orologi iscritti al GPHG 2016. Se pensiamo a un’orchestra sinfonica, in un crescendo rossiniano, potremmo paragonare questi esemplari più che ai professori d’orchestra a celebri solisti.
Here the last chapter for selected GPHG watches, wonderful works often in unique sample, made by artists.
Quadranti come dipinti che, in qualche caso, si prolungano anche sulle casse, smalti policromi, mosaici, soggetti fantasiosi o attinenti alla realtà, ispirazione da quadri famosi, da animali portafortuna, il campo è infinito e guardarne le illustrazioni può ricordare una visita a un museo.
Ha il quadrante e la lunetta realizzati con la tecnica dell’incastro il pezzo unico ArtyA Tourbillon volant carica manuale; il quadrante è di Bram Ramon che ha lavorato sull’acciaio azzurrato riprendendo il colore delle lancette di un tempo e impiegando poi diversi tipi di oro (giallo, verde, rosa) e platino per un decorazione fantastica. Il quadrante dell’Audemars Piguet Royal Oak Double Balance Wheel Openworked in acciaio, è un invito ad ammirare il movimento automatico coperto da brevetto. Pezzo unico il Tourbillon manuale di Badollet con il quadrante dedicato a Ginevra e ai suoi simboli, le due torri Molard e il getto d’acqua. Unico anche l’automatico Bovet 1822 Rider of the Apocalypse-Conquest Grand Feu. Bvlgari tourbillon Giardino Paradiso, nella nuova collezione Lucea la complicazione del tourbillon è abbinata al quadrante con pietre preziose dipinto con foglie, fiori e un uccello del paradiso; il movimento manuale è il calibro BVL 263, gli esemplari sono 50. Arriva dal Giappone il carica manuale Credor Fugaku Tourbillon con movimento di Manifattura e decorazione dedicata al monte Fuji affidata da Seiko al famoso artista Kiyoshi Terui, gli esemplari sono otto. Diamanti e smalti Grand Feu nell’automatico Delanaeu Rondo 42 Night Parocchetto. Il carica manuale Perpetual Calendar Heritage limited edition di H.Moser&C è realizzato in dieci esemplari, il coperchio della cassa è in smalto Grande Feu. Per l’Arceau Tigre automatico di Hermès è particolare la tecnica dello smalto che raffigura la belva.
Nella foto sopra Hublot Classic Fusion Berluti, in 250 esemplari l’automatico dedicato al famoso artigiano del cuoio ne ricorda i colori anche nel cinturino in cuoio Berluti, non a caso Hublot lo indica come “dressed in Berluti”. Esemplare unico il Galet Secret Genève tourbillon manuale con certificato di cronometro di Laurent Ferrier con doppio quadrante. Mosaico e pittura sul quadrante dell’automatico con automa My Time Art good luck (Monkey) di Longio Watch dedicato all’anno della scimmia in 99 esemplari. Cultura cinese nel Memorigin meccanico tourbillon, sul quadrante una scultura e sul retro 260 parole della filosofia buddista incise in dimensioni lillipuziane (da 0,03 a mm 0,05); È un esemplare unico il carica manuale di Ollivier Saèvo Pure Breed, con la testa di cavallo in oro scolpita a mano e il movimento scheletrato. Piaget ha dedicato a Venezia il Protocole XXL Secret & Lights; Cesare Bella su quadrante e lunetta ha riprodotto mirabilmente in micromosaico la Chiesa di S.Maria della Salute sul Canal Grande.
Nella foto sopra è dedicato al pubblico femminile il Time Tiger di Van’t Hoff, esemplare unico di forma ovale (mm 26,90×35), sul quadrante in madreperla e marquetry la belva sembra saltare dall’albero di rose, il minuscolo movimento è al quarzo. Esemplare unico (anche se fa parte di una collezione di 12 pezzi) il Tritone e Sirena di Voutilainen, un carica manuale GMT con indicatore riserva di carica retrograde e doppio fondello. Difficile raccontare questa meraviglia con una sola illustrazione, così gliene abbiamo date tre; l’opera in smalto mostra le due figure ai bordi del mare ideata da Eddy Jaquet e affidata per gli smalti a Inés Hamaguchi, che non hanno nascosto le difficoltà affrontate per realizzarla, infatti può essre ammirata da entrambi i lati del coperchio.