Ci sono più chiavi di lettura per raccontare quello che abbiamo visto al SIHH: la cronaca degli orologi che ci hanno più colpito, la necessità di un approfondimento (non siamo un quotidiano) o accompagnare negli stand il semplice appassionato di orologi, visto che al Salone si entra solo per invito.
Here some flash on first days spent in SIHH, more news on single Brands within some days.
Abbiano scelto quest’ultima quasi come degli “appunti di viaggio” di un veloce itinerario, rimandando di qualche giorno stesure più complete e commenti sugli orologi dei 15 Marchi tradizionali e dei 9 nel nuovo Carré des Horlogers.
17 gennaio – Batiment des Forces Motrices, tra i macchinari che un tempo fornivano l’energia alla città, Arty Party per la stampa internazionale presenti i CEO dei 24 Marchi espositori; scenografia con grandi sfere-specchio, un acrobata che danza in aria, su uno schermo un orologio digitale dove una squadra di operai-formichine cambia gli elementi della cifra dei minuti in tempo reale.
18 gennaio – sul soffitto dello stand Montblanc un maxi movimento Exotourbillon, sulla parete di fondo un Tasca con quadrante in micro pittura; durante la traversata tra New York e Amburgo nacque nel 1906 l’idea di fondare l’azienda di penne e molte sono le novità per questo 110° anniversario imperniato sui viaggi. Da Lange&Sohene in versione supermaxi la novità più importante, il Datograph Q.P. Tourbillon.
Festa per gli 85 anni del Reverso, Parigi val bene una mesa, diceva Napoleone e l’85° del Reverso meritava di essere festeggiato anche se in una serata con champagne e food-fingers fin troppo affollata. Volete provare il cocktail dell’anniversario? 1 cl apricot liqueur, 1 cl vodka, 1 cl Cointreau, 6 cl apricot nettar, 1 cl lime juice.
19 gennaio – IWC ha dedicato il 2016 ai Pilot’ s Watches con uno Spitfire e una miriade di modelli anche se ognuno in tiratura di mille esemplari. Parmigiani ha festeggiato il 20° anniversario del Chrono Tonda e i 33 nuovi calibri ideati e realizzati. Audemars Piguet ha fatto ascoltare i progressi del Royal Oak Concept Supersonnerie, un programma ambizioso che ha coinvolto un team di tecnici orologiai guidati da Giulio Papi, a fianco di musicisti ed esperti di elettronica.
20 gennaio – Il designer svizzero Claudio Colucci sa perfettamente che il cucù è tedesco, ma la sua mostra itinerante “24 ore nella vita del cucù svizzero” ha coinvolto una ventina di studenti dell’Università ginevrina d’arte e design, ricevendo molti apprezzamenti non solo in Europa, ma anche in USA e a Watches&Wonders. Il secondo momento culturale del Salone è stata la rassegna “Le gardetemps, naissance d’une montre”, un’idea di Greubel Forsey che abbiamo visto “crescere” di anno in anno. Infatti la nascita d’un orologio meccanico fatto a mano, come accadeva nei secoli passati, è stata un’idea di Robert Greubel, Stephan Forsey e Philippe Dufour.
21 gennaio – Vacheron Constantin ha festeggiato i vent’anni della collezione Overseas, dall’immagine proiettata sullo schermo più che di Overseas si potrebbe dire Overworld con il nostro Stivale in bella vista. Nello stand in uno spazio speciale era esposto il Supercomplicato Ref. 57260 del 260° anniversario.
22 gennaio – Oggi il 26° Salone chiude; come sensazione ci sembra che il numero dei visitatori sia diminuito, così come quello del personale dei Marchi, ma così non è, visto le cifre comunicate oggi dall’Ufficio Stampa: visitatori 14.500, rappresentanti della stampa 1200. Il S.I.H.H. 2017 si svolgerà dal 16 al 20 gennaio.