soloPolso riceve molti commenti e, bontà dei nostri interlocutori, quasi tutti positivi. Ne pubblichiamo pochi per il famoso detto dei nonni, “chi si loda si imbroda”, così siamo molto contenti che ci sia arrivata dalla Germania una tirata d’orecchi a proposito dell’articolo sui Diver. Non abbiamo ricordato il record di Charmex Montres, entrato nel 2006 nel Guinness dei Primati, e il Kienzle the Deepest, eiediamo scusa a entrambi.

We apologize, from Germany a letter arrived: “in Diver time article you forgot Montres Charmes Guinness of Records for CX Swiss Military 12000 Feet and Kienzle the Deepest“. Here the certificate of Chamrex and data of Kienzle, both realized about ten years ago.

Il cronografo CX Swiss Military di Montres Charmex, il 12 giugno 2006 è stato testato senza problemi alla profondità di 12.000 feet, pari a 3.657 metri, già dieci anni fa la Fabbrica di Liestal era in rete e aveva dato ampio risalto all’evento.

Questo è il certificato del Guinness de primati, ricordando anche che il National Oceanography Centre Southeampton  l’8 marzo dello stesso anno aveva ricevuto 5 cronografi 12000 Feet realizzati dalla Montrs Charmex. Il certificato del test specificava che la cassa in acciaio ø 49 mm, spessore 23,5 mm, pesava 360 gr con bracciale in acciaio. I 5 orologi sono stati sottoposti a test di resistenza in acqua alla pressione di 365 atm. per un periodo di oltre dieci minuti. Corona e pulsanti si sono dimostrati conformi alla normativa ISO 6425 art.7.3.6 e anche i test di condensa sono risultati quelli previsti dalla normativa ISO art.6.2.8.

Per chi non lo sapesse la Montres Charmex è stata fondata nel 1926 da Max Burgin e nel 2006, per l’80° anniversario (apparteneva ancora alla famiglia del fondatore) realizzò un automatico con riserva di caria e movimento di Dubois-Dépraz, entrando nel settembre 2006 a far parte della FH la Federazione orologiera delle industrie elvetiche; inoltre partecipa regolarmente con il Marchio Swiss Military a Baselworld.

In quanto al Kienzle, l’orologio tedesco è arrivato, se non andiamo errati, nel 2007 con movimento Ronda 715 con pila al litio, la cassa in acciaio 316L ø 44 mm è riempita con un liquido particolare che contrasta la pressione esterna e contemporaneamente lubrifica i componenti del movimento. Indici e ghiera hanno all’interno micro luci composte da capsule in vetro ai barosilicati sigillate con il laser e rivestite interamente di fosforo, all’interno viene iniettato del trizio gassoso. La corona ha una tripla chiusura. Con bracciale in acciaio il peso è di 243 g, con cinturino in gomma 136 g.