Per il suo 15o° anniversario Zenith non ha realizzato solo l’Academy Favre Jaquot, che per oltre un mese è stato in evidenza su soloPolso, un altro orologio eccezionale è nato a Le Locle, lo abbiamo sostituito al primo e sarà fra le novità di Baselworld.

For its 150° Anniversary Zenith realized Academy Favre Jacquot, for more a month this watch was in pole position on our magazine, but there is another wonderful watch and we are publishing it in the same place, we’ll se it in Baselworld.

Gli orologi Zenith hanno sempre accompagnato le grandi spedizioni di esploratori e alcuni sono stati dedicati a Cristoforo Colombo, quindi non deve stupire se il nome scelto per questo modello è Academy Cristoph Colomb Hurricane Grand Voyage II, un nome lungo quasi come quelli dei cavalieri spagnoli che accopagnarono Colombo.

Retro Hurricane Grand Voyage II, a lato il contrappeso del gravity control riproduce l’emisfero sud, la trasmissione a catena, particolare del quadrante

Anche nella sua prima versione del 2013 era un orologio importante, ma questo lo sopravvanza. Nella cassa in oro rosa ø 45 mm custodisce, come il primo, il movimento Calibro 8805 El Primero a carica manuale con modulo per la trasmissione a catena (questa, unita al bariletto, garantisce una forza costante) inoltre il sistema gravity control (un sistema giroscopico) mantiene l’organo regolatore sempre orizzontale, infine le 36.000 A/h che resero famoso El Primero sin dal 1969 garantiscono la precisione. Queste tre soluzioni innovative, testate dai Maestri di Le Locle, sono visibili dal quadrante traforato. La decorazione a micropittura sul retro dell’orologio rende ancora più incredibile questo cronografo che, secondo noi, potrebbe benissimo essere indossato al contrario tanto è bello e pieno di riferimenti il dipinto, con smalti cloisonnées, che riproduce l’ambiente dell’America Centrale, Cristoforo Colombo sulla destra e gli abitanti locali a sinistra.

Il sistema giroscopico protetto dal vetro ottico sul quadrante

Sontuoso anche il cofanetto in mogano con inserti in osso che lo accoglie e che, all’occorrenza, può essere trasformato in una scatola per sigari con umidificatore (ne può conservare 80); la decorazione serigrafata riproduce il planisfero di Waldseemüller (1507), la prima mappa mondiale che indicò il nome “America”.