Per festeggiare il traguardo del decennale di un modello di successo niente di meglio che affiancarlo nel nome e nell’estetica a una delle automobili più amate: la preview Hublot per Baselworld 2015 infatti è un Big Bang Ferrari in ceramica nera o grigia, realizzato in 250 esemplari per versione.
Tribute to 10 years of Big Bang with a look reminding a dream car, Ferrari, case in ceramic black or grise, only 250 for every type; and afterwards Big Bang Magic Gold and a new collection Big Bang Broderie.
Ormai da tre anni prosegue la collaborazione fra la Marca elvetica e l’azienda automobilistica e dopo diversi segnatempo, compresa LaFerrari presentata due anni fa a Baselworld, arrivano due cronografi che, come le vetture, sono definiti “corsa”. Dalla collaborazione italo-elvetica sono nati due orologi ispirati al rosso Ferrari, che appare nei dettagli del segnatempo, e al colore grigio del Ferrari North America Racing Team. Una moderna carrozzeria con cassa e lunetta in ceramica, altri componenti in titanio o resina composita, e un quadrante aerodinamico che ricorda la calandra delle auto e consente di vedere il movimento (qui forse meglio definirlo motore) Unico, un automatico di Manifattura. Il cavallino rampante è sul contatore a ore 9 e a ore 3 qui con sfondo nei colori tradizionali dell’automobile; dal fondo in vetro zaffiro ai ammirano altri dettagli come la massa oscillante che ricorda il cerchione delle ruote Ferrari mentre le bande vivaci del cinturino sembrano quelle sulle auto in gara.
Un mese fa, in concomitanza con il SIHH, Hublot presentava in albergo ginevrino alcune preview come il Big Bang Magic Gold in cermica nera micropallinata e titanio, ø 45,5 mm, il suo movimento a carica automatica con ruota a colonne e doppio accoppiamento, è visibile dal quadrante traforato. Nella fotografia, sopra, anche un automatico ø 41 mm della collezione BigBang Broderie (acciaio, oro giallo e all black sempre con 198 diamanti) che ci è sembrato alquanto azzardato sia per il teschio del quadrante con indici in diamanti, sia per il pizzo integrato nel cinturino e sull’orologio. Sicuramente sarà un successo per giovani donne (?) coraggiose, ma, ci viene in mente la frase, nessuno è perfetto, de gustibus non est disputandum. Nulla da ridire invece sotto il profilo della tecnica impiegata per questo risultato estetico, ottenuto con la collaborazione di un’azienda svizzera specializzata nei ricami San Gallo che ha visto procedimenti esclusivi e sul movimento HUB1110.