La Marca ginevrina che quest’anno ha presentato movimenti di Manifattura, partecipa per la prima volta all’asta benefica per la ricerca medica contro la distrofia muscolare.
La collezione Heritage, che riprende successi del passato, è stata riproposta sin dal 2010 a tutti i fans del marchio, ma il Black Bay One ideato per l’asta secondo il regolamento, è unico. Un aspetto eccezionale per Tudor che non fa edizioni limitate.
La Ref. 7923, fu prodotta in pochissimi esemplari (allora non era così sviluppata la ricerca dei subacquei), aveva le lancette a bastone, diventate poi una rarità fra gli appassionati. Nell’esemplare dell’asta Il quadrante nero lucido e con lancette nella tonalità dell’oro giallo attirano l’attenzione, alle 6 spiccano le dicitura 200m e shock resisting, questa presente già nella ref.7023 era allora sovrastata dalla parola Submariner; il materiale luminescente è applicato su inserti dorati; il quadrante è bombato e lo è anche il vetro zaffiro che si ispira alla bombatura accentuata dei vetri acrilici di un tempo. Infine la lunetta girevole unidirezionale è priva dell’indicazione dei minuti, proprio come allora. La cassa in acciaio misura 41 mm e non 37 e la corona sempre senza protezione, è montata su un tubo in alluminio anodizzato dello stesso colore della lunetta. Il bracciale in acciaio si inserisce con attacchi cilindrici nelle anse cosicché l’ultima maglia non entra in contatto con queste. Il modello è corredato anche con due cinturini, uno in cuoio invecchiato e uno in tessuto jacquard grigio antracite fabbricato in Francia.