Per Greubel Forsey il secondo fuso orario non doveva restare confinato in una finestrella o in un quadrantino con la lancetta. Così nel 2011 i due Maestri hanno pensato più che a un GMT, vale a dire un orologio con doppio fuso orario, a un nuovo Ore del Mondo dotato di un sistema diverso per visualizzare i 24 fusi orari.
Sul quadrante un globo ruota in senso antiorario rispetto alle lancette durante le 24 ore e indica l’ora di altrettanti fusi partendo dal polo nord. La terra quindi è in pole position, mentre il sole è posizionato sul retro dell’orologio. Se si vuole vedere ciò che accade nel semisfero australe bisogna guardare nella finestrella inserita nella carrure. La cassa del segnatempo mostra tre protuberanze, a ore 8 la terra, alle 5 il tourbillon, a ore 1 le indicazioni normali di un orologio: ore e minuti; i piccoli secondi sono alle 2, alle 3 la riserva di carica e alle 10 il secondo fuso orario. Superfici lavorate a specchio con effetto nero, decorazione di ogni particolare secondo la migliore tradizione.
Sul retro dell’orologio, visibile dal fondello in vetro zaffiro come quello della finestrella sulla carrure, un disco mostra i nomi delle 24 grandi città; una raffinatezza è la scelta di sottolineare su fondo nero i nomi di quelle che non adottano l’ora estiva. Queste a grandi linee le indicazioni d’uso, ma sotto il profilo della precisione orologiera l’attenzione degli intenditori si focalizza sullo scappamento di questo cronometro, con il tourbillon 24 secondi inclinato a 25°.
Con lo stesso tipo di scappamento ricordo anche che il Tourbillon 24 secondi Contemporain inclinato a 25° è stato realizzato in oro bianco o rosso e recentemente anche in titanio.
A Ginevra il GF GMT avrà la cassa in platino 950, ø mm 43,50. I 443 componenti del movimento, un calibro di 16”’1/2, vedono due bariletti garantire una riserva di carica di 72 ore, le A/h sono 21.600; il tourbillon è composto da 8 elementi e pesa 0,36 gr