Chi ama gli orologi vuole conoscere subito le novità, ma la corsa allo scoop spesso è frenata dagli embargo. Stanno per essere “liberalizzate” o non erano protette da veti, alcune notizie sul prossimo SIHH, così pronti via con Audemars Piguet, Baume&Mercier, Officine Panerai, Piaget e Cartier, per soddisfare la manìa di chi vuol essere à la page (anche se nella realtà chi può fare l’acquisto, dovrà attendere dei mesi).

People loving watches want to know everything about, and novelties are unveiled, sometimes with “embargo”, many weeks before the date; herewith some pre-SIHH watches even if they will arrive on the market on next Spring or later.

AUDEMARS PIGUET

Il suono dalla cassa. Per otto anni i tecnici di Le Brassus hanno studiato come si possa propagare in modo ottimale il suono che deriva dal martelletto battuto sul gong. Ne è nato un Royal Oak Concept messo a punto con l’EPFL di Losanna, coinvolgendo anche un liutaio esperto dei suoni negli strumenti musicali, un maestro del Conservatorio di Ginevra per la percezione del suono e un ingegnere per la qualità acustica emessa. Sotto il profilo orologiero il modello è un ripetizione mintui con scappamento a tourbillon e cronografia con ruota a colonne, movimento manuale, cassa ø 44 mm e lunetta in titanio.

Per la prima volta il suono non viene attutito dalle limitazioni della tecnica orologiera, ma diventa patrimonio di tutti e non solo di chi indossa l’orologio; i tecnici hanno sviluppato migliorandolo il meccanismo della regolazione acustica per tonalità, suono, volume. Audemars Piguet sin dagli inizi ha realizzato splendidi orologi a ripetizione e non va dimenticato che nella prima società con Edward Piguet, Audemars Piguet entrò con una “dote”di 18 movimenti a ripetizione.

BAUME & MERCIER

La collezione Clifton, presentata l’anno scorso ha subito incontrato il favore del pubblico. La cassa rotonda in acciaio, la bella meccanica, con le decorazioni della migliore orologeria, il quadrante semplice e classico, portavano l’impronta della tradizione orologiera. Quest’anno il modello, sempre con cassa in acciaio lucido-satinato  ø 43 mm, si presenta con indicazione della riserva di carica e un’ampia finestrella della data. Il movimento automatico Made in Swiss mostra dal fondello in vetro zaffiro la massa oscillante decorata con il logo della Marca; un modulo aggiuntivo con due grandi dischi per decine e unità indica la data a ore 12 mentre alle 6 appare l’indicazione della riserva di carica; il quadrante bombato è argentè, gli indici in cifre arabe dorate. Cinturino in alligatore a squame quadrate e fibbia di sicurezza.

Hampton festeggia il suo ventesimo anniversario

La collezione Hampton, che nel nome ricorda una delle più eleganti località americane, compie vent’anni e mantiene inalterato il suo profilo aristocratico, merita quindi di essere messa in evidenza. La cassa in acciaio lucido, mm 31 x 47, con anse integrate, si adatta perfettamente al polso. Il movimento a carica automatica è il Calibro ETA 2892-A2, dal fondello a vista di ammira la massa oscillante personalizzata e azzurrata, le viti sono nere e rodiate, i rubini 21; cinturino in alligatore nero o marrone a squame quadrate, tripla chiusura con pulsanti di sicurezza.

OFFICINE PANERAI

Il Pre-SIHH di Panerai riassume nel nuovo Luminor 1950 3 giorni di carica, molti desideri degli appassionati.

Infatti non solo è un cronografo automatico fly-back, con azzeramento secondi e data, ma la cassa ø 44 mm , sub a 10 bar, è in ceramica nera.

Ugualmente nero è il quadrante con tre indici in cifre arabe e gli altri geometrici; a ore 12 e 6 le due caratteristiche principali del modello: “fly-back” e “ceramica”. La corona ha la tradizionale protezione della Casa; il movimento è il Calibro  P.9100 di Manifattura, interamente realizzato in house.

PIAGET 

L’extrapiatto Altiplano cronografo GMT

I movimenti extrapiatti sono la specialità di Piaget ormai da cinquant’anni e più  (si risale infatti al 1957) e altrettanto nota è la collezione dei suoi Altiplano. Per il 2015 però la Maison ginevrina ha affrontato un compito impegnativo, rendere sottile un movimento a carica manuale dotato di cronografia con ruota a colonna e innesto verticale, mantenendone lo spessore in mm 4,65, mentre con la cassa si arriva a mm 8,24. Dopo uno studio di due anni questi i punti principali sui quali orologiai e tecnici hanno lavorato a La Côte-aux-Fées, dove nel XIX secolo iniziò la storia del marchio Piaget: pignone, asse del bariletto, dito della ruota centrale del cronografo, rispettivamente portati a mm o,12, 0,115 e 0,06.

Ne è nato il Calibro 883P che è  anche fly-back ed e dotato di secondo fuso orario sulle 24 ore. Lo accoglie una cassa d’oro ø mm 41 che viene proposta anche in oro bianco impreziosito con diamanti, un inutile di più sicuramente, per chi ama la parte tecnica dell’orologeria, ma che sui mercati del Medioriente e della lontana Asia fa la differenza.

Sempre parlando di Altiplano, pubblichiamo un ospite fra i pre-SIHH; dovremmo infatti chiamarlo pre-Chinese Year. Per il terzo anno, dopo gli orologi con il dragone e il cavallo, poichè il 2015 è l’anno della capra, c’è un orologio dedicato: un Altiplano 38 mm in oro bianco impreziosito con 78 diamanti e il sottile movimento a carica manuale 430P; sul quadrante decorato a smalti Grand Feu dall’artista Anita Porchet, una capra con le caratteristiche corna, in una sequenza di toni sfumati, che dal grigio scuro arriva a quello più chiaro.

CARTIER

La delicata lavorazione del Cartier Ronde

Sin qui le anticipazioni del SIHH sono legate a orologi sportivi o eleganti, facilmente indossabili nella quotidianità, invece l’anteprima di Cartier rientra nel novero degli orologi legati ai Mestieri d’Arte e riporta in auge una lavorazione antica di millenni che anche in Italia ha visto molte lavorazioni eseguite da abili artigiani, soprattutto in Liguria.

Parliamo della filigrana che, nell’orologio Ronde Louis CartIer XL, sottolinea la decorazione del quadrante d’oro laccato nero, come un delicato pizzo dorato che si stende come una morbida stoffa ws è realizzato martellando sottilissimi fili di preziosi metalli: platino 950 e oro 22 carati, che vengono tramutati in cerchi sottili concatenati. A completare l’esclusività di questo orologio realizzato in venti esemplari i diamanti su lunetta, carrure, corona e gli smeraldi per gli occhi delle pantere. Il movimento a carica manuale, custodito nella cassa in oro giallo ø 42 mm, è il Calibro 430 MC

Da notare che per ogni quadrante i maestri che lavorano nella fabbrica a La Chaux-de-Fonf, impiegano almeno un mese